Nicolussi Caviglia, orgoglio della Juventus Next Gen
La crescita di Hans Nicolussi Caviglia è sotto gli occhi di tutti. Qualche settimana fa il rinnovo di contratto con la Juventus: “Un orgoglio della Next Gen”. Un inizio di stagione importante per il centrocampista, attualmente in prestito al Südtirol. Un avvio di campionato che di certo fa contenta la Juventus, proprietaria del suo cartellino, che potrebbe ritrovarsi ad avere un altro tassello per il centrocampo del futuro. Il centrocampista è uno dei tanti esempi del lavoro della Next Gen.
Nicolussi Caviglia, in B per crescere
Dopo anni non semplici a causa dei problemi fisici, il centrocampista è tornato per provare a riprendersi il ruolo di predestinato che ormai da anni gli viene dato in ottica bianconera. Hans Nicolussi Caviglia, ad oggi, è stato molto sfortunato in campo. Negli ultimi due anni i problemi al ginocchio, avuti dopo la rottura del crociato, non lo hanno lasciato esprimere al meglio, come ha raccontato in una intervista ai canali ufficiali del Sudtirol. “Ho passato momenti duri, ma non ho mai abbandonato la speranza e la mia forza interiore. Ero in prestito al Parma, stagione 2020-2021, e a dicembre mi sono rotto il crociato in allenamento. Dopo il periodo di riabilitazione post intervento, cioè nell’estate 2021, durante il ritiro a Torino con la Prima Squadra ho incominciato ad avere il ginocchio particolarmente reattivo ai carichi“.
Poi la svolta: “Non riuscivamo a capirne il motivo, nessun esame metteva in luce alcuna problematica. Con la Juventus le abbiamo provate tutte, poi a fine marzo 2022, sperando di trovare qualcosa che giustificasse il problema, abbiamo optato per un’artroscopia diagnostica a Torino, dal prof. Rossi, il quale ha scoperto che dall’intervento che avevo subìto dopo il mio infortunio erano rimasti il fastfix e una barretta di ancoraggio all’interno dell’articolazione. Non trovo ancora oggi le parole per descrivere il mio stato d’animo di quando li ho visti in quel bicchiere che il prof. Rossi mi stava mostrando… Purtroppo la mia assenza è durata nove mesi di troppo, e ora so perché. Tutta questa storia è stata un’esperienza incredibile. Non potrò mai ringraziare abbastanza il prof. Rossi e tutto lo staff medico di Juventus“.
Questa stagione di Serie B sembra essere quella in cui potrebbe consacrarsi definitivamente, puntando a guadagnarsi un posto nella prima squadra della Juventus in futuro. Un posto che già altri hanno guadagnato passando dalla Serie B prima. Come Nicolò Fagioli, passato lo scorso anno dalla Cremonese e che dopo aver segnato la sua prima rete in bianconero è riuscito a ripetersi nel derby d’Italia, con un gol pesantissimo.
“Orgoglioso del rinnovo con la Juve”
In una recente intervista uscita sulla rivista del Südtirol il calciatore si è detto contento del recente rinnovo di contratto con la Juventus. Ecco cosa ha detto: “Questo rinnovo è un ulteriore atto di fiducia di Juventus nei miei confronti, quindi oltre che contento sono orgoglioso di essermelo potuto conquistare. Il mio rapporto con questo club per me è speciale, mi ha sempre offerto le migliori condizioni per crescere. Ho partecipato a momenti importanti come l’inaugurazione dello Stadium o l’avvio del progetto Under 23. Si può dire che oltre a formarmi calcisticamente Juventus mi è stata accanto in tutte le tappe della mia vita. Non solo come atleta, intendo, ma anche come bambino che diventa adulto“.
La stagione in corso
Parole anche per la sua attuale squadra, il Südtirol. In questa stagione sta disputando un ottimo campionato, con il centrocampista che è tra i migliori interpreti della squadra. Sull’impatto con il mondo biancorosso ha detto: “Ho trovato un ambiente sano, serio, di grande credibilità. Qui il lavoro è un valore, è inteso come un fondamento essenziale di progresso di gruppo e, attraverso il gruppo, anche individuale. Anch’io la penso così, anch’io credo nell’importanza del lavoro costante fatto con disciplina e quindi mi trovo in sintonia. E’ un ambiente che esprime capacità di agire con determinazione senza cedere a lusinghe o facili clamori, e capacità di credere nel proprio potenziale con una consapevolezza che non esclude l’umiltà, anzi ne fa un punto di forza“. Il talento c’è e la forza d’animo pure: Nicolussi Caviglia è pronto a prendersi la Juventus.
A cura di Giuseppe Federici