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Dalla C a eroe in Coppa Italia: Contini segna e para un rigore con la Sampdoria

Spesso sono le persone che nessuno immagina a fare ciò che nessuno può immaginare. Chiedere a Nikita Contini per conferma. Il portiere, di proprietà del Napoli, in prestito alla Sampdoria, è stato l’eroe di Coppa Italia per i blucerchiati. Dopo una serie infinita di calci di rigore contro l’Ascoli, è stato proprio l’estremo difensore a consegnare la vittoria alla propria squadra. Un rigore segnato e uno parato per il protagonista della squadra di Dejan Stankovic. Classe 1996, para-rigori di professione. In carriera, infatti, Contini ha parato ben 16 rigori su 42 affrontati. Stessa caratteristica del suo modello d’ispirazione, Mike Maignan.

Contini: le giovanili del Napoli, la SPAL e l’amore con i tifosi

Nato attaccante, diventato portiere. Da piccolo Nikita sogna di fare l’attaccante ma a un certo punto cambiano le ambizioni. La sua altezza e il suo fisico lo spingono a mettersi in porta. Il Napoli decide di puntare su di lui nel 2008. Tutta la trafila delle giovanili in azzurro per il portiere sino ad arrivare alle convocazioni con la prima squadra e i ritiri pre-campionato con Marek Hamsik, Callejon, Insigne, Mertens e tanti altri campioni. Nel 2015 il Napoli lo manda in prestito alla SPAL in Serie C. Una stagione importante per il classe 1996 sotto la guida di Leonardo Semplici, terminata con la promozione in Serie B. L’amore con i tifosi della squadra di Ferrara sboccia sin da subito e, all’ultima giornata di campionato, Nikita decide di andare a festeggiare sotto la curva cantando e saltando con i supporters della SPAL. Momenti unici, difficili da dimenticare.

Dalla C alla Samp: il viaggio di Contini

I prestiti continuano. Carrerese, Taranto, Pontedera, Siena e Virtus Entella tra Serie C e Serie B prima di fare ritorno a casa. Nel 2020/21, infatti, il Napoli decide di puntare su di lui come terzo portiere. 0 presenze in quella stagione per l’italo-ucraino ma tanti ricordi da custodire. Come l’esultanza con Zielinski alla penultima di campionato. Il tiro del polacco porta all’autorete di Venuti in una sfida cruciale per le sorti del Napoli. Contini non riesce a trattenere la gioia e si butta in campo a esultare con il centrocampista, travolgendolo e buttandolo a terra. Nella scorsa stagione, invece, l’occasione con il Vicenza.

In un primo momento, il classe 1996 parte indietro nelle gerarchie ma con il passare delle partite conquista il posto da titolare. A febbraio Nikita verrà anche nominato miglior giocatore della Serie B del mese. Adesso la Sampdoria. Ieri si è distinto per le sue parate e per la sua freddezza dal dischetto, proprio come il suo idolo Andriy Shevchenko.

A cura di Fabio Basile