Un Damian Lillard per la Juventus: dentro il mondo di Nikola Sekulov
Perché si torna sempre dove si è stati bene. E lo sa anche Nikola Sekulov, attaccante della Juventus Next Gen. Dopo una prima parte di stagione non fortunata alla Cremonese, i bianconeri hanno risolto in anticipo il prestito con i grigiorossi per riportarlo a casa. Mai scelta fu più azzeccata. Quattro partite, otto punti conquistati e un gol segnato da quando il giocatore italiano è tornato agli ordini di Brambilla.
Un po’ di NBA, Ronaldo e non solo: dentro il mondo di Nikola
Un veterano della Juventus. Già perché il primo piede dentro Vinovo, Sekulov ce lo ha messo nel 2016. Tutta la trafila delle giovanili con la maglia bianconera, fino ad arrivare all’U-23 e alla convocazione in prima squadra nella passata stagione contro l’Inter. Tanti i campioni con cui ha avuto modo di allenarsi e di apprendere, tra cui un certo Cristiano Ronaldo: “Lo avevo visto solo alla Play, poi un giorno me lo sono trovato accanto in allenamento“, raccontò emozionato ai nostri microfoni qualche tempo fa.
Cuore macedone, sangue sudamericano ma con il passaporto italiano. Un ragazzo “acqua e sapone”, direbbe qualcuno. Il suo habitat naturale rimane quello del campo verde, anche se nel cuore di Nikola c’è spazio anche per il parquet dell’NBA, come ci ha rivelato: “Guardo gli highlights tutte le mattine e ho anche visto dal vivo Lakers-Dallas. Lebron è il mio idolo, ma io mi sento più un Damian Lillard“.
Il sogno si chiama prima squadra, il presente Next Gen: Sekulov vuole conquistare la Juventus
Il presente di Nikola Sekulov si chiama Next Gen, ma il sogno rimane prima squadra. La formazione di Brambilla adesso sogna i playoff, dopo un inizio di stagione complicato e difficile. Da quando è tornato il classe 2002, sono arrivati solo risultati positivi. L’obiettivo è quello di fare bene in Serie C per arrivare, un giorno, a esordire con la formazione di Massimiliano Allegri, che intanto osserva interessato. Il veterano della Juventus è pronto a dire la sua nel ‘mondo dei grandi’.