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Non solo Camarda: dalla seconda squadra alla Champions, tutti i nomi

Francesco Camarda

Francesco Camarda, Milan, credit Imago

Il giovane fuoriclasse rossonero ha esaudito il sogno della vita contro il Club Brugge, ecco chi c’è riuscito prima di lui 

Ormai tutta Italia conosce il suo nome, San Siro ha già imparato a gridarlo al suo ingresso in campo. Francesco Camarda è la promessa più brillante del Milan. L’esordio in Champions League del 22 ottobre contro il Club Brugge ha coronato il percorso virtuoso del classe 2008 nel settore giovanile rossonero. Il piede di porco è stato il Milan Futuro, che gli sta concedendo parecchi minuti tra i grandi in Serie C.

Il gol, poi annullato per fuorigioco, avrebbe reso tutto ancor più magico. Ma per quello c’è ancora tempo. Francesco Camarda oltre che più giovane italiano esordiente in Champions League, a 16 anni e 226 giorni, è anche il primo prodotto del Milan Futuro a farlo.

Prima della società rossonera, già la Juventus era riuscita a far esordire parecchi giocatori prodotti in casa che prima di scendere in campo in Champions League avevano accumulato parecchi minuti con la seconda squadra in Serie C. 

L’ultimo della serie è stato Jonas Rouhi, terzino svedese mandato in campo da Thiago Motta nello sfortunato finale contro lo Stoccarda. Prima di lui, nei 4 anni di vita della Juventus Next Gen molti altri giocatori hanno fatto lo stesso.

Dalla Serie C alla Champions: le seconde squadre funzionano

Il primo fu Radu Dragusin, oggi super pagato difensore del Tottenham, che Allegri fece debuttare il 2 dicembre 2020 contro il Malmo in Champions League dopo 15 presenze in Serie C. Poi toccò a Koni De Winter (23 novembre 2021, Chelsea-Juventus 4-0) e Fabio Miretti, in campo l’8 dicembre 2021 anch’egli contro il Malmo.

La lista è ancora lunga. Dalla Next Gen i bianconeri hanno fatto esordire nella massima competizione europea anche Enzo Barrenchea, Samuel Iling-Junior, Matias Soulè. Tutti giocatori che oggi giocano – o sono di proprietà – di altri grandi club europei. L’esordio dell’inglese in particolare colpì il pubblico bianconero: nella sconfitta per 4-3 contro il Benfica (26 ottobre 2022), entrò sul 4-1,  servì un assist a Milik e propiziò il gol di Weston McKennie.

Jonas Rouhi, Juventus
Jonas Rouhi, Juventus, credit Martina Cutrona

Juventus Next Gen: quanti esordi in Champions League

Poco prima di Iling, anche Fagioli – oggi tra i giocatori di più qualità della Juventus – ha esordito in Champions. Era il 14 settembre 2022, l’andata del match contro il Benfica. Tommaso Barbieri, oggi alla Cremonese, può vantarsi di aver debuttato in Europa marcando niente meno che Kylian Mbappè (Juventus-PSG 1-2, 2 novembre 2022).

Fino ad arrivare agli ultimi noti: Yildiz (debutto con gol contro il PSV) e Savona, che si sta ritagliando sempre più spazio con Motta. Nota a margine per due giocatori cresciuti nella Next Gen che hanno giocato in Champions, ma con maglie diverse. Il portiere Israel (50 partite in Serie C con la maglia bianconera) ha debuttato con lo Sporting Lisbona, mentre Marley Aké è arrivato alla Next Gen dopo averlo già fatto con il Marsiglia.