In una Juventus sempre più attenta ai talenti del domani, alcuni sembrano brillare sin da subito. È il caso di Joseph Nonge Boende, giocatore belga che sta trascinando il centrocampo della Juventus Primavera con prestazioni di spessore. Montero ha speso per lui belle parole tanto da paragonarlo ad una leggenda: “Può diventare il Davids del futuro, gli ho fatto vedere anche i video”. Dalla Primavera alla Next Gen, Brambilla ha deciso di mandarlo in campo dal 1′ contro la Pro Patria.
Joseph Nonge Boende nasce il 15 maggio 2005 in Belgio, ma è provvisto di doppio passaporto. Infatti, i suoi genitori sono originari della Repubblica Democratica del Congo. Inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio nelle giovanili dell’Anderlecht dove si è da subito imposto come un giocatore di personalità. Ci mette poco a mettersi in mostra, tanto che la Juventus decide di prenderlo e aggregarlo prima all’under 17, poi alla Primavera dove oggi è un punto di riferimento.
Joseph Nonge Boende gioca come centrocampista centrale, ma può fare anche il mediano. È alto 184 cm ed è un destro di piede. Ha un fisico imponente, che unito alla sua già consolidata maturità calcistica lo rende un prospetto davvero tanto interessante. La giovanissima età potrebbe trarre in inganno, ma la realtà è che sembra essere già pronto per il salto tra i professionisti. Ha iniziato a muovere i primi passi nel calcio giocando da difensore centrale, salvo poi essere adattato a centrocampo ai tempi dell’Anderlecht. La sua particolarità è che nonostante il fisico ha un bagaglio tecnico degno di nota, che lo rende un buon regista.
È rapido nello stretto, con una forte personalità che unita ad un’incredibile grinta agonistica lo rendono davvero incontenibile. Riesca a smarcarsi con molta frequenza e spesso tenta giocate tecnicamente molto difficili. Un profilo da tenere d’occhio, insomma, specialmente perché sembra poter essere uno dei prossimi talenti più brillanti dei bianconeri. Intanto continua ad incantare, tanto che si è già preso le giovanili del Belgio.
Che sia già un buon giocatore lo testimonia anche l’aver saltato solo tre partite in stagione: contro il Paris Saint Germain in Youth League e contro l’Empoli per squalifica in Primavera e la scorsa giornata contro la Sampdoria, per preservarlo in vista della sfida contro la Pro Patria. Paolo Montero gli ha consegnato le chiavi del centrocampo della Primavera ed è già stato ampiamente ripagato. Tra tutte le competizioni Boende ha già collezionato 30 presenze totali, con 2 gol e 1 assist. Tre, invece, le presenze con la nazionale under 18. È una Juventus belga quella che verrà: tra lui e Mbangula ci sarà da divertirsi.
A cura di Giuseppe Federici
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