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Catanzaro, Noto: “Il Vicenza vuole tenere Vandeputte. Vi dico quando si chiude per Iemmello”

noto presidente Catanzaro

Una stagione da ricordare, nonostante tutto. Nonostante l’eliminazione in semifinale playoff, per mano del Padova, che ancora brucia. Ma per Floriano Noto, patron del club da 5 anni, è il momento di guardare avanti e programmare il futuro. Alla “Gazzetta del Sud”, il numero uno dei giallorossi ha parlato anche del campionato appena concluso e di quello che verrà. Qualche dichiarazione anche sul mercato, per il quale il patron non ha dubbi: “2-3 innesti di livello e possiamo competere al top”. E su Iemmello ha detto: “Si chiude o questa o la prossima settimana”.

Catanzaro, Noto: “Abbiamo salvato una squadra dai dilettanti”

Tra presente e passato, Noto ha raccontato l’emozione del suo arrivo al Catanzaro e parlato del percorso fin qui fatto: “In questi anni – ha detto – abbiamo fatto tesoro degli errori del passato e abbiamo imparato tanto. Sono 5 anni di esperienza in più. 5 anni fa ho realizzato un sogno. Abbiamo salvato una squadra dai dilettanti, sarebbe stato un affronto per la città. La gente mi fermava felice in giro per la città. E’ stato davvero bello”.  

Il presidente ha poi ricordato lo scorso campionato e la delusione in semifinale: “Abbiamo vissuto giorni di grande delusione e rabbia per la sconfitta contro il Padova. Quest’anno vogliamo riprenderci ciò che abbiamo perso sul campo. Al direttore e al Dg ho detto che possiamo perdere solo noi, che il nostro futuro dipende da noi. Non dobbiamo stravolgere le cose ma solo puntellare la squadra”. Nonostante le rivali importanti sono diverse: “Il Crotone ha una società seria alle spalle che ha fatto la A e la B. Poi l’Avellino, il Foggia e non so cosa verrà fuori dal mercato, ma non si può sottovalutare nessuno”.

Capitolo mercato. Il patron dei calabresi non si è nascosto sulla trattativa che porterebbe alla permanenza di Pietro Iemmello: “Le volontà sua e nostra ci sono tutte, c’è il Frosinone in mezzo”. E sulla cessione di Bayeye al Torino ha ammesso: “È cresciuto con noi, gli siamo sempre stati vicini. Lo abbiamo tenuto come un figlio, mi ha chiamato per ringraziarmi l’altra sera, sono soddisfatto e contento per lui”Il futuro di Vandeputte è incerto. Il presidente ha risposto così sulla questione: “Al momento il Vicenza vuole tenerlo, non dipende da noi. Lo riabbracceremmo con tanto affetto”.

Capitolo stadio e centro sportivo

Floriano Noto ha parlato anche dello stadio di proprietà e del centro sportivo. Il numero uno del Catanzaro lavorerà anche su questi punti nell’immediato: “Abbiamo grandi limiti strutturali tipo lo stadio che non è di proprietà: non che l’amministrazione comunale non ci abbia aiutato, ma credo si potessero progettare diversamente alcune cose. La palazzina (per tribuna, sala stampa, spogliatoi e sky box, ndr) a me non piace, ma al di là dell’aspetto estetico non è funzionale. L’hospitality dovrebbe essere dall’altra parte, per esempio, perché non si può far attraversare il campo agli sponsor”. Poi ha continuato: Anche il centro sportivo non è nostro e lì abbiamo problemi continui, dalle rotture delle tubature al fondo del campo, sul quale dobbiamo intervenire spesso”.