“Come te non c’è nessuno”, cantava Rita Pavone nel suo brano che divenne icona degli anni 60. Oggi, questo stesso virgolettato si può attualizzare. E poi trasportare, sponda Novara. E sì, perchè come i piemontesi non c’è proprio…nessuno. Nessuno come la squadra di Cevoli, da neopromossa, è prima in classifica nelle prime tre categorie dei 5 maggiori campionati europei. Un record spaventoso che dà l’idea del lavoro fatto in estate. Del senso della programmazione e della professionalità. Trasportato da un super Tavernelli, miglior marcatore del club a quota 3 reti. E a -1 da Ferrari (Vicenza), capocannoniere del Girone A di Lega Pro.
Solo il Bari in Serie B insidia, ma è comunque secondo in classifica per differenza reti, a parità di punteggio con la Reggina prima (entrambe a quota 15 punti). Nessuno in Serie A, tra le neopromosse, occupa la prima posizione. E lo stesso accade in Premier League e in Ligue 1. Parlando di Serie C, in Inghilterra comanda il campionato il Plymouth con 25 punti, davanti all’Ipswich. Ma non si tratta comunque di una squadra neopromossa. Mentre in Championship (Serie B inglese), c’è lo Sheff Utd con 24 punti in 11 giornate. In Francia il primato è esclusività del Dunkerque, con 15 punti (1 in più del Novara), ma conquistati in 8 giornate. Anche in questo caso non si tratta però di una neopromossa. Nella terza serie tedesca c’è il Monaco , che prova già da anni a raggiungere la promozione in Bundesliga 2. Insomma nessuno vola come il club allenato da Cevoli, che nell’ultimo turno ha rifilato un 3-0 al Vicenza di Baldini.
Questione di consapevolezza nei propri mezzi. Se dopo 6 giornate sei primo in classifica con 14 punti non è proibito sognare il doppio salto di categoria in soli due anni. Neanche se sei una neopromossa. Una partenza sprint che colora il futuro di rosa. E che non nasconde le ambizioni di tornare tra i grandi. In campionato ben 4 vittorie, di cui 2 pesantissime contro Pro Vercelli (derby) e Vicenza, e 2 pareggi. 11 gol fatti, che fanno del Novara il terzo miglior attacco del girone dietro solo alla sorpresa Sangiuliano e al favorito Vicenza, a quota 12. Quelli subiti sono invece 4 come Padova e Arzignano Valchichiampo. Una squadra praticamente rivoluzionata, con ben 19 acquisti portati a termine dal diesse Moreno Zebi. Tra i più importanti quelli di Galuppini, Benalouane e Bortolussi. Sognare si può. E il Novara non vuole fermarsi.
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