“Mi ispiro a Marchisio, sono un giocatore di corsa e il ruolo che prediligo è quello di mezz’ala, ma posso giocare anche trequartista“. Si definisce così Michele Rocca, centrocampista del Novara con il vizio del gol proprio come il “Principino”. Nell’ultima partita contro il Padova, infatti, Rocca ha segnato il definitivo 1-2 negli ultimi istanti del match, sfruttando un rimpallo favorevole con un pallonetto chirurgico al portiere. Il giocatore classe 1996 ha già vestito maglie importanti nella sua carriera. Durante le esperienze con Inter e Sampdoria era considerato uno dei giovani più promettenti del calcio italiano.
Per riuscire a fare tutta la trafila in un settore giovanile come quello dell’Inter ci vuole una buona dose di talento mischiata a tanta grinta e consapevolezza. Doti che sicuramente è riuscito ad avere Michele Rocca, che con la maglia nerazzurra arriva fino alla Primavera, riuscendo a togliersi anche grandi soddisfazioni. Nel 2015, sotto la guida di Stefano Vecchi, conquista il torneo giovanile più prestigioso d’Italia, il Viareggio. Due gol per lui all’esordio, che insieme a quelli del miglior marcatore e giocatore del torneo Bonazzoli e alle cavalcate di Dimarco, portano la squadra a vincere tutte le partite e alla conquista finale del titolo. Finale giocata e vinta per 2-1 contro il Verona di Pierluigi Gollini. La vittoria di un torneo così importante mette in mostra la forza fisica, la tecnica e la visione di gioco di Rocca che, pochi mesi dopo, vede arrivare la chiamata della Sampdoria.
Arrivato in Liguria, Rocca inizia ad allenarsi con i grandi, conquistando l’attenzione dell’allenatore, Walter Zenga. Arrivano le prime convocazioni, ma soprattutto arriva il 28 settembre 2015: il giorno dell’esordio in Serie A. Ai nastri di partenza di una campionato che vedrà battere il record di gol dalle 36 reti messe a segno da Gonzalo Higuain, Rocca si ritaglia una mezz’ora di gioco durante un’Atalanta-Sampdoria, subentrando a Joaquin Correa, per vivere così una giornata davvero indimenticabile. Emozioni che il giocatore ripropone sul suo profilo Instagram, dove colui che gli ha dato la possibilità di viverle, dedica belle parole nei suoi confronti: “Continua a seguire il tuo sogno.. ti voglio vedere in Serie A… un abbraccio WZ”.
Durante la crescita nelle giovanili dell’Inter, Rocca si allontana dai campi della Pinetina per due anni, dal 2012 al 2014, per farsi le ossa in un altro settore giovanile, quello del Novara. Anche se la sua età lo porterebbe a giocare con gli Allievi, spesso si allena con la prima squadra riuscendo ad ottenere anche qualche convocazione in Serie B. Esordio solo sfiorato perché il giocatore è costretto a saltare qualche allenamento per prepararsi all’esame di maturità.
Ma la prima apparizione in Serie B arriva poco tempo dopo, con la maglia del Lanciano. Destino ha voluto che, dopo varie esperienze con Latina, Pro Vercelli, FeralpiSalò, Livorno e Foggia, il centrocampista tornasse a Novara, questa volta per essere uno dei punti fermi della prima squadra. Adesso, dopo 2 gol e 2 assist in questo avvio di stagione, Michele Rocca può sognare in grande in uno dei posti che lo ha visto crescere.
A cura di Filippo Saloni
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