Credit Martina Cutrona
“La Serie B. Subito, quest’anno“. Un obiettivo, ben preciso. Senza troppi giri di parole. Il presidente del Novara Massimo Ferranti durante la diretta Facebook con Gianluca Di Marzio è stato chiaro. La volontà è quella di conquistare la promozione. “Non è conveniente stare in Serie C. Bisogna alzare l’asticella, altrimenti non si raggiunge nessun obiettivo. Poi magari arriviamo dodicesimi, ma questo è il nostro obiettivo“. Ambizione, progettualità e visione nelle parole di Ferranti. Il sogno è quello di ottenere il doppio salto, dopo la vittoria della Serie D nello scorso anno. La squadra al momento occupa la terza posizione in classifica a quota 23 punti. Tre, invece, i punti di distanza dal primo posto, occupato dal Pordenone.
E Ferranti non si è voluto nascondere fin da subito. Scelte decise. Scelte importanti. A partire dal mercato. Un mercato di primo livello, a maggior ragione se a farlo è una neopromossa. Un centrale di esperienza internazionale e con un passato in Premier League come Benalouane. E ancora, nel reparto difensivo, Bertoncini, Carillo e gli esterni Urso e Goncalves. Un centrocampo costruito unendo qualità e quantità, geometrie e forza atletica: Masini, Rocca, Ranieri, Marginean. Fino all’attacco. Alla bandiera Pablo Gonzalez, si sono uniti Bortolussi, Galuppini, Tavenerlli e Buric.
Un mercato da protagonisti che ha confermato le ambizioni di Ferrari. Ferrari che ha guidato il Novara alla promozione in C nel suo primo anno come presidente. E ora non si vuole fermare. A inizio stagione, inoltre, la fine del rapporto con Marchionni. Una decisione, quella di interrompere il rapporto professionale con l’allenatore romano, che “è maturata a causa di incolmabili divergenze con la società riguardo la programmazione della nuova stagione 2022-23″. Al suo posto Roberto Cevoli, la scorsa stagione a Renate.
Ambizione. Forse è questa la parola in cui meglio si riassume l’universo Novara. Consapevolezza nel proprio valore e conoscenza dei propri obiettivi. I risultati devono esserne solo la conseguenza. E lo si capisce dalle parole del presidente Ferranti. Nel vedere e concepire la Serie C e, in senso più lato, il calcio. L’importanza degli stadi: “La costruzione di nuovi impianti è un passo fondamentale. Un passo necessario anche per riportare i tifosi negli stadi“. Il pensiero sulla riforma del campionato: “Minor costi e più legame con le persone“. E sulle seconde squadre: “Utili. La Juve lo dimostra“. Visione e voglia. Ambizioni, progetto e coraggio: il Novara ha voglia di futuro. Lo sguardo è rivolto all’orizzonte. La Serie B il primo obiettivo. Raggiungere la grandezza, con onestà e lavoro.
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