Il Novara sarà una delle 60 squadre che parteciperanno al prossimo campionato di Lega Pro. Dopo un solo anno dal fallimento e dalla ripartenza dai dilettanti, il Novara è tornato nel professionismo. I piemontesi hanno vinto il girone A di Serie D festeggiando la promozione dopo lo 0-0 decisivo contro il Gozzano. Ora dopo l’ultima apparizione di due stagioni fa, il Novara farà parte della prossima Serie C.
Per la prima stagione dopo l’esclusione dai campionati professionistici, il Novara aveva affidato la panchina a Marco Marchionni, ex giocatore di Juventus e Fiorentina. Un dominio che dura fin dalla prima giornata del campionato con le rivali un passo dietro alla corazzata piemontese. Gli azzurri hanno passato le prime 9 giornate da imbattuti perdendo la prima partita contro la Sanremese per 3-2. Liguri che vinceranno lo scontro diretto anche al ritorno con il risultato netto di 5-1 per poi arrivare secondi in campionato. Sconfitta che non mina il cammino del Novara che incanala una striscia positiva di 13 risultati. Solamente 3 le sconfitte in campionato, con 10 pareggi e 25 vittorie.
L’aritmetica per la promozione in Lega Pro è arrivata con il già citato pareggio contro il Gozzano alla terzultima giornata, in contemporanea al 2-2 della Sanremese nel derby ligure contro Sestri Levante. I biancoazzurri di fatto sono stati gli unici a tenere corda al Novara arrivando a 8 punti dalla vincitrice del campionato. Il Novara ha poi partecipato alla Poule Scudetto passando prima i gironi da seconda dietro al Sangiuliano City. La stagione è poi finita con la sconfitta in semifinale contro la Recanatese.
Uno dei grandi fautori del ritorno in C del Novara è l’allenatore Marco Marchionni. Reduce dall’esperienza in C con il Foggia, ha saputo dare la sua impronta alla squadra valorizzando al massimo i componenti della squadra.
Uno di quelli che più ha beneficiato del lavoro dell’allenatore è senz’altro Dardan Vuthaj. Dopo la grande stagione al Rimini, sempre in Serie D, l’attaccante albanese è esploso definitivamente a Novara. 35 gol in 35 partite nella regular season: un rendimento spaziale con un gol a partita che l’ha consacrato come capocannoniere del girone A di Serie D. Ora l’attaccante è in uscita dal Novara, ma con una stagione del genere ha scritto il suo nome nella storia recente del Novara.
Chi invece la storia del Novara l’ha scritta è Pablo Gonzalez: 337 presenze, con 97 e 54 assist. Dalla Serie A alla D sempre con la maglia dei piemontesi. E l’argentino sembra averne ancora, tanto che sta trattando il suo rinnovo con il club per restare ancora in Serie C. Lui che ha vinto già due campionati di C con il Novara, nella stagione 2009/2010 e nella 2014/2015 laureandosi capocannoniere del girone A di Serie C nel 2017. Gonzalez può ancora dire la sua, e gli 11 gol in 38 partite dell’ultima stagione ne sono la prova.
Una grandissima storia nel passato e un grande rendimento negli ultimi 20 anni. Il prossimo sarà il 22esimo campionato in Serie C degli azzurri dopo i 25 in Serie A e i 36 in B. Il primo campionato di Serie C il Novara lo ha disputato nella stagione 1962/1963, campionato concluso al secondo posto alle spalle del Varese a un passo dalla promozione. Mentre l’ultima apparizione è avvenuta nella stagione 2020/2021, terminata con l’11esimo posto sfiorando i playoff. I piemontesi vantano ben cinque vittorie del campionato di Serie C, la prima nel 1965, l’ultima esattamente cinquant’anni dopo, nel 2015.
Nel 2021, è stato l’imprenditore milanese Massimo Ferranti a dare inizio al nuovo Novara F.C. “Tantissime emozioni e sono felice di averle. Ho vissuto un momento bellissimo, sono felicissimo anche perchè sento vicine tante persone”, così aveva commentato al momento della firma. Ferranti è il proprietario della “Giochi online”, azienda specializzata nella produzione di software per il gioco online.
Omonimo dello stadio della Pro Vercelli, il “Silvio Piola” di Novara in Piemonte ospita le partite casalinghe degli azzurri. Casa del Novara Calcio dal 1976, e ha continuato a farlo anche con il nuovo Novara Football Club dal 2021.
I lavori per lo stadio iniziarono nel 1971 diventando utilizzabile sul finire dagli anni ‘70. Il Novara dunque lascia il vecchio “Stadio Comunale” iniziando una storia gloriosa al “Silvio Piola”. Con la promozione in B del Novara nel 2010, lo stadio ha subito dei lavori di manutenzione come l’introduzione dei tornelli e la sostituzione della copertura della tribuna, ma soprattutto il rifacimento del terreno che l’hanno reso uno stadio a norma per ospitare le partite di Champions League. Infatti nella stagione 2018/2019, la Juventus Women ha disputato lì le partite della UWCL (Champions League femminile).
Attualmente la capacità del “Silvio Piola” di Novara si assesta sui 17.875, così suddivisa:
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