Juve Stabia, Novellino: “Eliminazione? Servirà a tante persone per riflettere”
Non nasconde la delusione Walter Novellino. In sala stampa l’allenatore della Juve Stabia ha parlato dopo l’eliminazione dei suoi ragazzi per mano dell’Audace Cerignola nel primo turno dei playoff. Un netto 3-0 che ha mandato in estasi i tifosi pugliesi gialloblù. “Sono molto amareggiato perché avevamo lavorato tantissimo, questa eliminazione servirà a tanti per riflettere”, ha detto in conferenza l’ex Avellino e Palermo. Adesso il futuro è incerto ma l’allenatore ha fornito la sua ricetta per i mesi avvenire: “Penso che bisogna puntare su questi giovani che sono molto bravi”. Frustrazione e tanta tristezza per il club campano, costretto ad abbandonare anzitempo il sogno Serie B.
Juve Stabia, Novellino: “Bisogna puntare su questi giovani”
Novellino palesa tutta la sua delusione dopo la sconfitta per 3-0 della sua squadra, che ha sancito l’eliminazione dai playoff: “Prendere due gol cosi non è giusto. Loro sono una squadra fisica e se fossimo riusciti a realizzare il rigore l’avremmo finita con anche un po’ più di dignità. Mi dispiace molto. Sono molto amareggiato perché abbiamo lavorato tantissimo. Abbiamo lavorato sulle loro giocate e fino lì loro non entravano, poi i calci d’angolo erano la mia preoccupazione. Mi dispiace per il pubblico: sicuramente questo servirà a molti, sarà una verifica per tante persone”. Sul futuro ha poi detto la sua: Io credo che bisogna puntare su questi giovani, ci sono dei giovani importanti e chiaramente con qualche ‘anziano’ però è un discorso che spetta più al direttore che a me. Devo dire che sono amareggiato, il playoff è arrivato per puro caso ma dovevamo sfruttare meglio l’opportunità che è comunque un’opportunità importante. Sono due anni che lo cercavo e poi prendere gol, è stato come una pugnalata”.
“Siamo mancati in personalità”
Al termine della conferenza Novellino ha poi lanciato un “messaggio”: “Chiaramente questo servirà a molte persone per riflettere su tante cose, su tante situazioni. Ma io credo che la squadra ha delle qualità. Ai ragazzi ho detto possiamo prendere gol, ma reagiamo, è una partita che ti devi giocare, forse siamo mancati un po’ in personalità“.