L’uragano che segna e fa volare lo Spezia: la storia di M’Bala Nzola
Lo Spezia ha iniziato il suo terzo campionato di fila in Serie A. Quest’anno è Luca Gotti a guidare i bianconeri dopo Vincenzo Italiano e Thiago Motta. Da gennaio 2020 i liguri possono contare su un centravanti che ha fatto tanta gavetta in Lega Pro con Virtus Francavilla e Trapani: M’Bala Nzola. Dai gol tutta tecnica e velocità in Puglia in Serie C alle reti a La Spezia in massima Serie a caccia della terza salvezza consecutiva.
Lo Spezia si gode Nzola sognando la terza salvezza consecutiva
È ancora agosto, ma è già tempo di match decisivi. La Serie A è partita in questo fine settimana e sono già andati in scena dei veri e propri scontri salvezza. Tra questi sicuramente c’è Spezia – Empoli, due squadre con l’obiettivo comune di raggiungere quanto prima la permanenza in categoria. A decidere l’incontro del Picco è stato il bomber che ha trascinato i bianconeri a suon di gol in questi ultimi anni: M’Bala Nzola. Voluto fortemente da Vincenzo Italiano, in Liguria l’attaccante angolano classe 1996 ha trovato la sua dimensione. Nel 2020/2021 l’ex Virtus Francavilla, alla prima stagione in A, ha realizzato 11 gol trascinando i suoi compagni alla prima storica salvezza.
Da Francavilla Fontana alla Serie A
La Virtus Francavilla è una delle più solide realtà di tutta la Lega Pro. Dal 2016 è ormai una presenza fissa. Uno dei primi giocatori che vengono in mente a tutti gli appassionati e che in Puglia è ricordato con affetto è M’Bala Nzola. I tifosi lo soprannominavano “l’uragano nero” per la sua impressionante forza fisica, mostrata in campo, e la sua velocità fulminante che ha dato non pochi problemi a molte squadre del Girone C di quell’anno. Basti pensare che Nzola il 20 novembre 2016 segnò al 92′ una rete storica per la Virtus Francavilla, che per la prima volta nella storia del club vinse contro il Catania. Un’altra rete pesantissima fu quella contro la Reggina e la doppietta segnata al Matera di Auteri e Di Lorenzo, il capitano del Napoli, laureatosi Campione d’Europa nel 2020.
Il mentore di M’Bala Nzola: Vincenzo Italiano
Di padre in figlio, passando per la Sicilia prima e la Liguria poi. Vincenzo Italiano è il papà calcistico di M’Bala Nzola. Nel 2018 l’attuale allenatore della Fiorentina fu chiamato a guidare la compagine siciliana e l’ex ChievoVerona volle a tutti i costi in squadra l’ex attaccante della Virtus Francavilla. In quel torneo i granata lottano fino alle ultime giornate contro la Juve Stabia di Caserta e alla fine la promozione in B arrivò ai playoff superando il Catania in semifinale e il Piacenza in finale.
Con il Trapani promosso in Serie B Italiano venne chiamato ad allenare l’ambizioso Spezia e Nzola, nel gennaio 2020, lo seguì. In Liguria entrambi concessero il bis di raggiungendo la promozione, sempre ai playoff, ma questa volta in Serie A. Il resto è storia. L’angolano realizzò 11 gol in 25 presenze e con i bianconeri festeggiò la prima storica salvezza in A. Poi un anno travagliato, ai margini della prima squadra per un rapporto non propriamente idilliaco con Thiago Motta. Ma adesso è un’altra storia. Nzola è tornato. Gol, giocate e promozioni. Che intuizione quella del presidente della Virtus Francavilla Magrì. Ma ora conta il presente e il futuro. Lo Spezia è nuovamente nelle mani di Nzola, pronto a fare esultare e sognare i tifosi liguri.
A cura di Federico Rosa