Olbia, capitan Emerson saluta: “Per sempre un Guardiano del Faro”
Dopo tre stagioni insieme si separano le strade di Emerson e dell‘Olbia. Società che sta preparando la prossima stagione, di cui il brasiliano non farà parte. A dare l’annuncio è stato il calciatore stesso con un post su Instagram. Non viene dunque rinnovato il contratto scaduto il 30 giugno col termine ufficiale della stagione ’22-’23. Il messaggio d’addio del quarantaduenne ormai ex capitano dell’Olbia è stato seguito da un tweet del presidente del club Alessandro Marino. Ringraziamenti reciproci prima di scoprire se il difensore brasiliano sarà atteso da una nuova tappa nel calcio giocato o se la sua lunghissima carriera si concluderà qui.
Marino: “Grazie Puma per quello che hai dato in questi tre anni”
“Grazie Olbia Calcio per avermi dato la possibilità di rientrare nella mia Terra.
Sono stati 3 anni intensi, con tante emozioni e l’onore di indossare la fascia da capitano. Grazie alla società e a tutti i compagni che ho avuto in questo viaggio, tecnici, dirigenti, collaboratori, magazzinieri, amici e ai nostri tifosi. Mi sentirò per sempre un guardiano del Faro. Un abbraccio. Il Puma” Così Emerson si è congedato pubblicamente al termine della sua avventura all’Olbia. Un’avventura che gli ha permesso di giocare in quella che definisce ormai la sua terra. Grande attaccamento ricambiato dall’ambiente Olbia al “Puma“, come dimostra il tweet di ringraziamento riservatogli dal presidente Marino: “Grazie a te Puma per tutto quello che ci hai dato in questi tre anni. Arrivederci a presto.” Ringraziamenti non solo per quanto dato in termini di esperienza e attaccamento, ma nonostante i suoi 42 anni anche per ciò che ha dimostrato in campo. Anche l’ultima stagione per lui è stata più che positiva, sia in termini personali che di squadra. Il suo Olbia è infatti arrivato tredicesimo salvandosi direttamente, lui invece ha collezionato ben trenta presenze in campionato. A questo si aggiunge il gol segnato alla Recanatese il 6 aprile scorso, che gli è valso il record di marcatore più anziano nel calcio professionistico italiano, superando un certo Zlatan Ibrahimovic.
La carriera di Emerson dal Brasile all’Italia
La prima volta Emerson arriva in Sardegna nell’estate del 2003. Dopo gli inizi in Brasile, tra cui contiamo anche sei mesi nell’under 20 del Palmeiras, approda in Sardegna per giocare in Eccellenza. Sono nell’Atletico Calcio gli inizi della sua avventura italiana a 23 anni, mentre sarà nella Nuorese il suo passaggio tra i professionisti. Da lì una carriera sempre e solo in Italia, passando per tutte le categorie. L’apice lo vive nei suoi anni al Livorno tra 2012 e 2016, in cui conquista anche la Serie A all’età di 33 anni. In seguito tantissima Serie C, affermandosi come uno dei giocatori più esperti della categoria. Padova, FeralpiSalò e Potenza, prima di tornare dove tutto era iniziato. Torna infatti in Sardegna, con la maglia dell’Olbia, nell’isola in cui erano nati i suoi figli. Dal 2020 colleziona 101 gettoni con la squadra sarda. In tre stagioni arrivano anche tre salvezze. Arrivato per riabbracciare la terra tanto amata se ne va amandola ancora di più. Amore ricambiato da quella che è diventata la sua gente che non ha potuto fare a meno di ringraziare. In attesa di scoprire la sua prossima avventura è giusto celebrarlo per quel che ha fatto. Una carriera così longeva infatti non è per tutti.