Olbia, Ragatzu: ”Non mi interessa delle offerte, resto qui”
Daniele Ragatzu ha svelato il suo futuro e sarà ancora a tinte bianche. La bandiera e il capitano dell’Olbia ha deciso di proseguire con la squadra sarda, tredicesima nel girone B della scorsa Serie C. Una scelta di cuore quella dell’attaccante classe 1991 nato a Cagliari, tornato a Olbia nella stagione 2020-2021 dopo la precedente esperienza dal 2016 al 2019.
Ragatzu: “Olbia per me è casa”
In una lunga intervista rilasciata alla Nuova Sardegna Ragatzu ha parlato delle prime sensazioni in vista della prossima stagione, ma soprattutto ha dichiarato che non lascerà l’isola: “Rimango a Olbia, le offerte sono arrivate, arriveranno, ma non mi interessano. Voglio incidere e farlo qui a Olbia, per me è casa. Rispetto allo scorso anno posso dire che la sensazione sia quella di avere una squadra attrezzata e completa. Greco? Preparatissimo, vuole un’Olbia che abbia il pallino del gioco. Il livello si è alzato, sono arrivati giocatori di qualità. Partiremo dal 4-3-3, l’allenatore mi ha detto di volermi dare libertà”.
Da Cagliari fino a Olbia, girando per lo stivale
La stagione 2022-2023 appena passata è stata per Daniele Ragatzu la migliore a livello realizzativo. 36 partite, 19 gol e 4 assist che hanno attirato su di lui l’interesse di molti club. Ma come detto l’attaccante di Cagliari non si muove da Olbia, in una carriera iniziata proprio nel settore giovanile rossoblù. L’esordio in prima squadra sotto la guida di Massimiliano Allegri avviene a diciassette anni il primo marzo 2009, in Torino-Cagliari. Per il primo gol in Serie A bisogna attendere il 10 aprile a Firenze contro la Fiorentina, due minuti dopo il suo ingresso in campo all’85’.
Nella sua prima esperienza con il Cagliari sono in totale 30 le presenze e 4 le reti. Nella stagione 2011-2012 finisce in prestito al Gubbio in Serie B dove totalizza 28 presenze e un gol nel campionato cadetto. Dopo la rescissione contrattuale con il Cagliari, le esperienze con Verona, Pro Vercelli, Virtus Lanciano e Rimini prima di firmare con l’Olbia nella stagione 2016-2017. Proprio grazie alla squadra del presidente Marino ritrova il “suo” Cagliari, che lo lascia in prestito a Olbia fino al 2019. In tre annate realizza 35 reti prima del ritorno nel capoluogo sardo nella stagione 2019-2020, in un’esperienza durata un solo anno. Da novembre 2020 il ritorno in quella che a tutti gli effetti è la sua nuova vera casa e dopo 46 gol in 101 presenze il giocatore è pronto ad aggiornare le sue statistiche e a caricarsi nuovamente la squadra sulle spalle. Greco e i tifosi dell’Olbia non possono che essere contenti.
A cura di Alessio Navarini