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La Serie D a 16 anni, l’esordio a San Siro e il Novara: la storia di Omar Khailoti, il ragazzo più veloce del tempo

Marty, non hai proprio il senso del tempo!”. Veniva ammonito in questo modo Marty McFly dal Dottor Emmett Brown nel film Ritorno al Futuro. Viaggiare nel tempo e negli anni passati è una delle fantasie cinematografiche che più hanno affascinato l’uomo. Tuttavia, a Novara sul campo del Silvio Piola, c’è un ragazzo che non corre indietro negli anni per vivere gli eventi iconici della storia. Dall’esordio in Serie C contro la Pro Patria al primo gol tra i professionisti. Nell’ultima gara contro l’Arzignano, sugli sviluppi di un corner, è bastato un colpo di testa a Omar Khailoti per sbloccare il match e contribuire alla prima vittoria di Semioli in panchina. Il ragazzo, classe 2001, non sarà Marty McFly, ma ha comunque corso sempre più veloce del tempo. Emmett Brown sarebbe fiero di lui.

La Robur Macerata e l’esordio in Serie D

Robur Macerata. Fu questa la società che permise ad Omar Khailoti di cominciare ad alimentare il sogno di diventare un calciatore. Il percorso del difensore partì dai campi di provincia, ma non importava, per lui era come giocare sul prato curato di San Siro. Dopo un po’ però, il ragazzo decise di cambiare. Dalla Robur Macerata passò alla Vis Macerata. In fondo, il pullmino che lo portava al campo poteva anche riaccompagnarlo a casa, ed era più conveniente. Così, continuò a giocare quando un giorno le sue qualità si presentarono al momento giusto, sul campo giusto. Omar quella volta vestiva la maglia della Sangiustese. Quel pomeriggio la società organizzò un allenamento con la squadra Juniores e Khailoti, che era già un cristallo prezioso nella collezione del club, attirò l’attenzione della prima squadra. “Appena l’ho visto non ho avuto dubbi: sentivo che sarebbe arrivato in Serie A sostenne l’allenatore Stefano Senigagliesi. E fu proprio lui a fargli poggiare la prima pietra di un lungo percorso. Sangiustese-Matelica. A 16 Khailoti esordì in Serie D. Personalità e spalle larghe servono ad un ragazzino per entrare nel calcio dei grandi. Ed essere più veloce del tempo.

La strada verso San Siro

180 minuti equivalgono a due partite di calcio, senza considerare i minuti di recupero. Ecco, questo fu il tempo che Omar Khailoti impiegò per ricevere la chiamata del Bologna. L’allenatore della Juniores della Sangiustese ebbe ragione a spostarlo dal centrocampo a qualche metro indietro, come difensore centrale. Un’intuizione che aveva dato i suoi frutti e che allo stesso tempo disegnò il percorso di Omar verso la scala del calcio. Bastava soltanto seguirlo con la palla al piede. Dopo due anni di primavera in cui il ragazzo mise in bacheca una Supercoppa Italiana ed il Torneo di Viareggio al fianco di Gianluca Frabotta, Sinisa Mihajlovic posò gli occhi su di lui. L’allenatore decise di portarlo in panchina nel match di Serie A contro l’Inter. Khailoti era tra i giocatori del Bologna. Ad un passo dal campo che nelle province si sentiva sotto le scarpette. Adesso San Siro non era più un’illusione. Era tutto vero, anche quando Mihajlovic si voltò verso di lui invitandolo ad alzarsi dalla panchina: era il suo momento. Un passo. Il sudore sulla fronte ed il cuore che accelera, con le parole dell’allenatore della Sangiustese che rimbombavano nella sua testa. “Esordirà in Serie A“. Davanti a Conte, Lukaku, Eriksen ed i futuri campioni d’Italia. Omar giocò trenta minuti, ma sembrarono dieci secondi. I più belli della sua vita. Era arrivato in Serie A.

Credit: Facebook Novara Calcio

La Serie C e l’esordio con il Novara

Nessuno può sapere cosa preserva il futuro, ma Omar Khailoti dentro di sé sapeva che voleva costruire la sua vita attorno al pallone. Dopo quella serata a San Siro, Khailoti si trasferì a Carrara. Nella città del marmo il ragazzo vestì la maglia della Carrarese per 14 partite. Una vetrina che serviva per cresce partita dopo partita, affinando le sue qualità in Serie C, nel calcio dei grandi che lo aveva accolto quando era ancora sedicenne. Poi, la chiamata del Novara. Nell’ultimo match di Serie C il difensore ha raggiunto un altro importante traguardo con la maglia del Novara sul campo del Silvio Piola contro l’Arzignano. La squadra è tornata a vincere e Khailoti si è presentato sul palco di questo campionato. Con la sera di San Siro nel cuore, il ragazzo più veloce del tempo è pronto a lasciare il segno, di nuovo. “Vedi, Marty, se ti ci metti con impegno raggiungi qualsiasi risultato!. Parola di Emmett Brown.

A cura di Jacopo Morelli

Redazione

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