Taranto, Orlando: “Aspettavo questo momento dal giorno in cui ho firmato”
Taranto continua a sognare e da oggi può farlo con un tarantino doc, Francesco Orlando. È stato lui a decidere la tiratissima sfida dello Iacovone col Monterosi Tuscia. L’attaccante classe 1996 era stata una delle scommesse estive della società rossoblù, ma tra vari problemi fisici e una mancanza di continuità, non aveva mai inciso fino a questo momento della stagione. Fino all’extra time della sfida contro il fanalino di coda del girone C. Una rete fondamentale per cammino della formazione rossoblù che occupa la quinta posizione con 41 punti. Un gol che Orlando aspettava da tempo e ora pronto a ritagliarsi un ruolo importante negli undici di Ezio Capuano.
Taranto-Monterosi: gli ultimi minuti
La partita tra Taranto e Monterosi si è decisa nei tempi di recupero. Al minuto 69 entra in campo Orlando e con lui il Taranto cambia marcia fino al gol vittoria. Al minuto 96 Fabbro, dalla destra, serve l’attaccante 27enne che di prima intenzione prova la conclusione con cui riesce a battere il portiere avversario. Tanta gioia per il giocatore ma anche per il suo allenatore che corre verso la curva. Un gol che vale tre punti e il quinto posto in classifica. Orlando commenta, nel post partita, il suo primo gol: “Fabbro ha messo una palla in mezzo e De Marchi ha aggredito il primo palo e io mi sono trovato a rimorchio, col collo esterno l’ho messa all’incrocio dei pali. Un’emozione che non si può spiegare, aspettavo questo momento dal giorno in cui ho firmato. Volevo andare a festeggiare sotto la curva ma non ci sono arrivato per l’abbraccio dei miei compagni. Sono contento per la vittoria che ci dà tre punti molto importanti“. Anche l’allenatore Capuano commenta il gol: “Questa per me era la gara più difficile del campionato. Io vivo di emozioni, quando ho visto quel gol è come se lo avessi fatto io. La corsa sotto la curva è stata per ringraziare i tifosi che non hanno mai smesso di crederci”
La carriera di Orlando
Orlando classe ’96 nasce a Taranto. Nato come attaccante ala destra ma utilizzato anche come ala sinistra. Inizia la sua carriera nelle giovanili della Virtus Francavilla nel 2012-2013 dove ha realizzato ben 40 reti. Numeri importanti che lo mettono nel mirino del Vicenza che lo acquista e lo gira in prestito per fare esperienza. Nardò, Real Metapontino, Chieti e Maceratese sono le divise indossare dal classe 1996 prima di fare ritorno al Vicenza dove vi rimane per due stagioni prima di essere ceduto a titolo definitivo alla Lazio. Con i biancocelesti non riesce ad ottenere nessuna apparizione, ed ecco che ricominciano i prestiti: Salernitana, Sambenedettese, Juve Stabia sono le piazze in cui Orlando prova a mettersi in mostra. Proprio con i gialloblù mette a referto 6 gol e 3 assist in 25 presenze. Poi ancora prestiti, prima con l’Alessandria dove colleziona 1 gol e 1 assist in 13 presenze e poi con il Siena, dove registra solo 13 presenze. Dopo le esperienze in giro per l’Italia, Orlando è pronto a tornare a casa, a Taranto. Con la squadra di Capuano ha collezionato 16 presenze, 1 gol e 4 assist tra campionato e Coppa. Il gol è stato realizzato proprio allo scadere dei minuti di recupero nella 24esima giornata di campionato. La rete è stata decisiva per il Taranto, e Orlando, che cercava questo gol da quando ha firmato con i rossoblù, non ha intenzione di fermarsi.