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Il doppio salto dell’Ospitaletto: dall’Eccellenza alla C in due anni

Squadra dell'Ospitaletto, (credit: fb A.C. Ospitaletto) - www.lacasadic.com

Squadra dell'Ospitaletto, (credit: fb A.C. Ospitaletto) -

L’Ospitaletto centra la seconda promozione consecutiva, dall’Eccellenza alla Serie C: il percorso dei bresciani.

Non poteva esserci epilogo più dolce per l’Ospitaletto. Gli orange conquistano il campionato e tornano aritmeticamente in Serie C dopo 27 anni dall’ultima volta. La lunga attesa dei tifosi lombardi è stata prontamente ricompensata al termine di una grande cavalcata nel Girone B di Serie D.

In quello che è stato uno dei gruppi più competitivi dell’intero campionato – dove la sesta in classifica, il Varesina, è a soli 7 punti dalla capolista – decisivi sono stati anche gli inciampi delle dirette avversarie. Casatese, Pro Palazzolo e Folgore Caratese hanno mantenuto alta la tensione fino al 36° turno di questo campionato, ma il verdetto finale è che a giocare in Serie C la prossima stagione sarà l’Ospitaletto.

Termina così un digiuno dal professionismo che durava da oltre un quarto di secolo. Un lasso di tempo decisamente troppo lungo per un club che, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, è stato una delle colonne portanti dell’allora Serie C2. Il “nuovo progetto” dell’Ospitaletto parte però da più lontano, con i lombardi protagonisti di una doppia promozione in due anni.

Un traguardo che finora è stato raggiunto da pochissimi club verso la Serie C, con le barriere dell’Eccellenza o della Serie D che hanno quasi sempre costretto a permanenze più lunghe in queste categorie.

Il cammino in Eccellenza

Da quel 1998 che ha sancito la loro ultima apparizione nei professionisti, gli orange si sono sempre mantenuti nelle divisioni più basse del calcio lombardo. Questo fino al 2022, quando dopo aver acquisito il titolo sportivo dell’Orsa Iseo, hanno vinto il campionato di Promozione e accedono di diritto all’Eccellenza. Dietro le più attrezzate Cast Brescia e Caravaggio, la prima stagione dell’Ospitaletto si è chiusa al 5° posto.

I playoff sono stati vinti proprio dal Caravaggio, che ha eliminato i bresciani al primo turno, e il sogno promozione in Serie D è sfumato all’anno successivo. In panchina è arrivato Andrea Quaresmini, ex giocatore di Foggia e Avellino, nonché vincitore dell’ultimo campionato di Eccellenza con il Cast Brescia.

Ospitaletto (Credit – Ospitaletto) – LaCasadiC.com

Il trionfo in Serie D

L’arrivo in Serie D, nella maggior parte di casi, porta a doversi confrontare subito con un livello di competizione più alto. Club freschi di retrocessione dai professionisti, come nel caso della Pro Sesto, ma anche piazze molto sentite che ambiscono da tempo al ritorno tra i professionisti. Dinamiche che non sembrano aver impensierito la squadra di Quaresmini, che con oltre 70 punti ha centrato subito la Serie C a un anno di distanza dal trionfo in Eccellenza.

Un gruppo guidato dal bomber Francesco Gobbi (15 gol e 4 assist all’attivo), e dal robusto centrocampista Claudio Messaggi (9 gol e 8 assist in Serie D). Senza dimenticarci la dose d’esperienza internazionale portata da Yves Baraye, ex Parma e Vojvodina con un paio di presenze anche in Conference League. Una squadra reduce da due salti di categoria consecutivi e che ora, davanti alla Serie C, non vorrà più porsi limiti.