L’Ospitaletto è promosso in Serie C dopo 27 anni di attesa

Gli orange possono esultare: è di nuovo Serie C.
L’Ospitaletto, grazie al pareggio esterno sul campo del Ciliverghe Mazzano, ha vinto aritmeticamente il girone B di Serie D con due giornate di anticipo ed è promosso in Serie C. La favola orange ha il suo lieto fine, il sogno di Ospitaletto, piccolo paese di 14mila abitanti in provincia di Brescia, è realtà al termine di una stagione straordinaria. Dopo il Bra un’altra rivelazione che ha dominato il proprio girone conquista il professionismo: la squadra di Quaresmini si presentava al via come una possibile mina vagante ma nessuno poteva aspettarsi un campionato del genere.
In questa stagione l’Ospitaletto è partito fortissimo conquistando la vetta del girone B. Per tutto il girone di andata Panatti e compagni hanno mantenuto un ritmo altissimo rifilando distacchi siderali alle rivali. Poi tra gennaio e febbraio un calo fisico e mentale, con le avversarie che si sono rifatte sotto e hanno accorciato le distanze riaprendo completamente i giochi per la promozione. L’Ospitaletto ha rischiato la beffa dopo un’intera stagione passata in testa alla classifica, ma è riuscita a reggere l’urto e nel finale è tornata la squadra ammirata ad inizio stagione, conquistando la Serie C.
Sliding doors è stata sicuramente la vittoria nello scontro diretto con l’ambizioso Desenzano, arrivata al 94′. Il successo ha dato all’Ospitaletto, che veniva da un momento poco brillante, una consapevolezza e un entusiasmo che ha fatto da propulsore per il finale di stagione. Tra i principali protagonisti, oltre all’allenatore Quaresmini, ci sono l’attaccante Gobbi, autore di 15 gol, l’esterno Baraye, giocatore esperto che in Serie C ha già giocato il Parma, e Messaggi, centrocampista col vizio del gol (9). Particolare la distribuzione dei punti casa/trasferta dell’Ospitaletto che conquistato “solo” 30 punti tra le mura amiche (sesti in classifica nel Girone B) e ben 40 lontano dal “Corioni”.
Gli orange tornano così in Serie C, categoria in cui hanno giocato per ben 16 stagioni (tra C1 e C2) negli anni ’80 e ’90, sotto la presidenza di Gino Corioni, che fu poi storico numero uno del Brescia. Poi nel 2000 il fallimento e la ripartenza addirittura dalla terza categoria. Dopo diverse annate trascorse in seconda categoria, il club lombardo è riuscito a salire in Prima Categoria e poi in Promozione (in mezzo anche una fusione con l’Orsa Iseo) continuando la sua scalata. Nella corsa stagione gli orange hanno vinto l’Eccellenza, ora la Serie D. Un incredibile doppio salto che ha proiettato nuovamente l’Ospitaletto nel professionismo, con la speranza di rivivere i fasti del passato.