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Padova, Andreoletti: “Nessuna squadra più di noi si merita di vincere. I tifosi? Sono grato per il supporto”

Matteo Andreoletti / www.lacasadic.com

Matteo Andreoletti / www.lacasadic.com

I veneti saranno impegnati nell’ultimo turno di regular season contro il Lumezzane. Le dichiarazioni di Andreoletti.

The last dance. Il Padova, capolista del Girone A, sarà impegnato domani – venerdì 25 aprile – per l’ultimo ballo contro il Lumezzane. I veneti, a +2 sul Vicenza, sono a un passo dal coronare il sogno.

Dopo il successo interno con la Clodiense (2-1) sarà la volta della squadra guidata da Massimo Paci, già aritmeticamente salva nonostante la sconfitta con la Pro Patria. Alla vigilia della partita, Matteo Andreoletti, allenatore del Padova, è intervenuto così a riguardo: “Apparteniamo a una storia importante e domani sarà una giornata importante”.

“Vincere il campionato sarebbe entrare nella storia. La piazza ha voglia di tornare in B”. Ha poi commentato l’esodo dei tifosi che saranno presenti a Lumezzane: “Non può che farci piacere. Ringrazio la città perché non è scontato”.

Ha proseguito: “Spostare 3000 persone non è semplice. Riuscire a portare così tanti tifosi a questo appuntamento mi e ci rende orgogliosi. Ci giochiamo il percorso di una stagione intera”.

“Il nostro futuro sono le prossime 24 ore”

“Il percorso di quest’anno ci sta d’insegnamento. La partita con la Clodiense ci ha dato l’antipasto di quello che ci aspetta. La squadra era retrocessa e ci ha messo in difficoltà e ci aspettiamo lo stesso atteggiamento dal Lumezzane. Dobbiamo avere l’entusiasmo di vincere la partita. Non dobbiamo fare l’errore di pensare che ci basti un punto”, ha dichiarato. Al Padova, qualora il Vicenza, impegnato a Trento dovesse vincere, basterebbe un pareggio per ufficializzare il trionfo.

Andreoletti è intervenuto anche sulla squadra: “I ragazzi sono eccezionali. C’è grande entusiasmo di giocare questa partita. Deve essere il coronamento di una stagione. Nessuna squadra più di noi si merita di vincere il campionato. Penso che in questo momento gli obiettivi personali devono andare in secondo piano. Il traguardo comune dà sicuramente tanti sviluppi”. Ha concluso: “Il nostro futuro sono le prossime 24 ore: l’unica cosa che conta è vincere”.

Delli Carri, Bortolussi e Spagnoli - credit: Martina Cutrona - www.lacasadic.com
Delli Carri, Bortolussi e Spagnoli – credit: Martina Cutrona – www.lacasadic.com

Le scelte di Andreoletti

Le scelte di non utilizzare i cinque slot a disposizione negli ultimi appuntamenti li ha analizzati in questo modo: “Senza l’apporto di ogni singolo giocatore non saremmo dove siamo. Io devo essere il più inclusivo possibile. Le ultime partite non mi hanno permesso di fare molti cambi: se ho fatto scelte diverse è perché si sono create dinamiche per le quali cambiare significava indebolire la squadra come attitudine o dinamismo. I cinque cambi sono stati una grande risorsa e potrebbero esserlo anche contro il Lumezzane”.

Riguardo all’atmosfera che si è creata in città, invece: “Mi fa piacere che ci sia questa smania attorno a noi. Ma al tempo stesso ci vuole il giusto equilibrio. Il percorso ci insegna che non dobbiamo dare nulla per scontato”.