Padova, Andreoletti: “La tensione? Meritata. Non possiamo più sbagliare”

Matteo Andreoletti / www.lacasadic.com
L’allenatore del Padova commenta la settimana prima del match con il Lecco.
Tre settimane dopo, il Padova torna a giocare allo Stadio Euganeo. Ad aver colpito i veneti, ora secondi al Vicenza, pare essere stato il “mal di trasferta”. Gli uomini di Andreoletti non vincono fuori casa dal 19 gennaio scorso e la T-Factor è venuta meno anche negli ultimi appuntamenti.
Con il Novara e l’Atalanta U23, il Padova ha annesso al proprio bottino un punto, maturato nella scorso turno con la giovane Dea. Ma è tempo di voltare pagina. Bortolussi e compagni possono ripartire dal proprio palcoscenico, ma dovranno confrontarsi con il Lecco, reduce dalla vittoria interna con la Giana Erminio (1-0). L’appuntamento è fissato per domani – lunedì 7 aprile alle ore 20:30.
In sala stampa, alla vigilia del match, Andreoletti ha fatto il punto sul gruppo: “Siamo tutti a disposizione, pronti per fare una bella partita. La squadra ha lavorato bene”. E Liguori, dopo la non convocazione contro i bergamaschi, si unirà nuovamente alla squadra: “Abbiamo deciso che venisse reintegrato. È stata una scelta collettiva”.
L’allenatore del Padova ha proseguito: “Da luglio posso rimproverare poco ai ragazzi. È un gruppo straordinario. Hanno onorato sempre la maglia e la valutazione non cambierà per un punto in più o un punto in meno”.
Vetta persa, ma “la risposta più bella è arrivata lunedì mattina”
I veneti si sono dovuto confrontare con un duplice boccone amaro da digerire: il gol subito all’89’ da Vlahovic e il sorpasso del Vicenza. Andreoletti ha commentato: “La risposta più bella è arrivata lunedì mattina. Li ho visti andare a 300 all’ora, come sempre o addirittura di più. È un piacere essere il loro allenatore. La tensione è qualcosa che ci siamo meritati e che dobbiamo tenerci stretti perché ci stiamo giocando un campionato. Anzi, è un privilegio. Il margine d’errore è ridotto: non possiamo sbagliare più nulla. Il messaggio che ci ho tenuto a ribadire è che dobbiamo pensare a noi stessi”.
“C’è il rischio di giocare a 4 punti dalla prima. Questo non può passare inosservato, ma deve lasciarci sereni. Dobbiamo lavorare per noi stessi perché già la partita ha delle insidie. Ci aspettano delle gare difficili, ma ne hanno anche loro”, riferendosi al Vicenza.

Il Lecco e la carta Buonaiuto
Sul Lecco, invece, si è espresso così: “Ha dei valori e con il terzo allenatore ha cambiato marcia, anche se in trasferta ha qualche difficoltà. Individualmente non rappresenta l’attuale posizionamento in classifica. Sono aggressivi e dobbiamo essere bravi nel fraseggio. Non dobbiamo dimenticare di mantenere quella voglia di non subire gol. Nel reparto difensivo abbiamo trovato una buona stabilità. Abbiamo tante frecce da giocarci”.
Riguardo Buonaiuto, l’attaccante arrivato nel mercato di gennaio: “È un giocatore che ha qualità uniche per questa categoria. Può ricoprire molti ruoli. Lo abbiamo preso per la nostra struttura e lì si trova a suo agio. Può fare la seconda punta e ci dà molte soluzioni”. Alla domanda su quale fosse il suo stato d’animo, invece: “Ero deluso. Pareggiare così, contro l’Atalanta, ha fatto male. Ma per quanto domenica notte sia stato complicato, averli visti lavorare così in settimana mi ha ricaricato”.