Padova, Andreoletti: “Non mi sento nè in crisi nè frustrato, siamo primi”

L’intervento in conferenza stampa del tecnico del Padova: si è espresso sulla condizione della squadra e sulla prossima gara.

Reduce dal pareggio interno con la Pro Vercelli e dalla prima sconfitta in campionato nella trasferta contro la Virtus Verona, il Padova scenderà in campo all’Euganeo. L’avversario si chiama Pro Patria e l’obiettivo sono i 3 punti, che mancano dal 19 gennaio scorso.

Matteo Andreoletti, l’allenatore del club veneto è intervenuto a riguardo: “La scorsa settimana ero preoccupato. Dopo una partita negativa come quella contro la Pro Vercelli, volevo capire se fosse un momento. Quella con la Virtus Verona è stata una prestazione-inciampo. Sì, dal punto di vista dei risultati abbiamo rallentato“.

Ha proseguito: “Siamo una squadra che non dove affidarsi altro che al lavoro. La mia preoccupazione è capire se saremo in grado di fare prestazioni ottime tutte le partite“.

Sulla situazione classifica: “Frustrante il -3? No, siamo primi. La frustrazione nasce da chi pensava che dopo il girone d’andata avessimo già vinto il campionato. C’è la voglia di tornare al successo, abbiamo tutto quello che serve per farlo. Non mi sento né in crisi né frustrato: siamo primi. A essere frustrati devono essere quelli che ci stanno dietro”.

Andreoletti: “Abbiamo l’obbligo di tornare a vincere”

Riguardo alle condizioni della squadra: “Negli ultimi giorni ho visto una squadra serena e motivata. Noi abbiamo l’obbligo di tornare a vincere. Potrebbe sembrare una gara semplice ma di scontato non c’è nulla. Sappiamo che dobbiamo dare il massimo”. Su Cristian Buonaiuto, l’attaccante arrivato dalla Cremonese: “Lui è un acquisto importante, di primissima fascia. Alza la qualità della squadra. Nonostante la condizione – che stiamo gestendo in settimana – domani sarà in panchina”.

Il tecnico si è espresso sulle mancanze che potrebbero esserci in vista del match: “Crisetig ha rilevato un affaticamento, lo stiamo gestendo e dobbiamo essere bravi a calibrare le forze. Se sarà al 100% lo utilizzeremo altrimenti faremo un’altra scelta”. Ha continuato: “Ci sono tanti giocatori che hanno energie fresche e questo è un aspetto da considerare. Voglio stravolgere il meno possibile, Granata e Pirrello si giocano un ruolo da centrale al posto di Delli Carri”.

Con la Pro Patria? Ecco cosa serve

Analizzando l’appuntamento di domani contro gli uomini di Sala, reduci da 6 sconfitte consecutive e in piena zona play out: “Mi aspetto una squadra che ci affronta a viso aperto. La Pro Patria viene qui con grande orgoglio. Noi dobbiamo avere pazienza”.

“Il pubblico di Padova ci ha sostenuto anche nella sconfitta di domenica. Ma domani c’è l’obbligo di tornare a vincere e c’è bisogno di maturità da parte della squadra e del pubblico. Non dimentichiamoci che siamo primi, chi deve preoccuparsi è chi sta dietro di noi“, ha concluso.