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Padova, Andreoletti suona la carica: “Non andremo in B a fare le comparse”

Matteo Andreoletti, allenatore del Padova - credit: Martina Cutrona - www.lacasadic.com

Matteo Andreoletti, allenatore del Padova - credit: Martina Cutrona - www.lacasadic.com

L’allenatore biancoscudato alza l’asticella in vista della Serie B dopo la promozione.

La promozione è in tasca, ma Matteo Andreoletti ha già la testa alla prossima stagione. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, l’allenatore del Padova lancia il suo messaggio: “Non andremo in B a fare le comparse. Vogliamo di più“. La volontà di stupire non si spegne con il salto di categoria, anzi si alimenta di nuove ambizioni.

A 36 anni, Andreoletti è l’allenatore più giovane a vincere la Serie C, ma non si accontenta dei complimenti: “Siamo qui per costruire qualcosa di importante. Il Padova è un club che ha storia e potenzialità: dobbiamo pensarla in grande“. Parole che trasudano la fame di un allenatore che non si pone limiti e che vuole trasmettere lo stesso spirito a tutto l’ambiente.

La sua forza? Un’idea chiara e un gruppo solido: “L’identità è la nostra arma. Non abbiamo mai mollato, nemmeno nei momenti più difficili“, ha detto, ricordando quanto il carattere sia stato decisivo nella cavalcata trionfale. Ora, quella stessa identità dovrà essere la base per sfidare squadre più attrezzate, in un campionato tosto come la Serie B.

Andreoletti conosce bene le difficoltà che lo attendono, ma non abbassa mai il tono: “Sappiamo che servirà qualcosa in più, ma se restiamo uniti possiamo sorprendere anche nella prossima categoria“. Una dichiarazione di guerra sportiva, che infiamma la piazza e accende già i motori per il futuro.

Padova, Andreoletti: “Adesso sogniamo ancora più in grande”

L’allenatore biancoscudato parla anche della crescita personale che questa stagione gli ha regalato: “Ho smesso presto di fare il portiere perché ho sempre voluto allenare. Pensavo in grande, alla Serie A. Ora sono felice, ma non mi accontento“.

Per Andreoletti il Padova rappresenta più di una tappa, è un progetto a lungo termine: “Questa città merita palcoscenici importanti. Noi abbiamo il dovere di costruire un futuro solido, senza mai perdere l’ambizione“.

Credit Martina Cutrona
Il Padova, credit: Martina Cutrona / www.lacasadic.com

Cuore, fame e identità: il mantra di Andreoletti

Chi pensa che la B sarà solo una passerella per il Padova si sbaglia di grosso: “Dovremo avere più fame degli altri, ogni partita sarà una battaglia e dovremo portare sempre con noi il nostro spirito“.

Un’identità precisa, fatta di sacrificio, idee chiare e grande passione: è questo il Padova che Andreoletti vuole portare a confrontarsi senza timori contro chiunque. La Serie B è avvisata: il Padova non sarà una comparsa, ma un protagonista.