Il Padova si impone sul Caldiero, Andreoletti: “Ho esultato, ma possiamo dare ancora di più”
La capolista vince con il Caldiero e allunga le distanze sul Vicenza. Le dichiarazioni dell’allenatore e del capitano nel post gara.
Anno nuovo, vita nuova. Ma per il Padova il registro non cambia: la prima della classe si impone sul Caldiero con un gol di Kirwan al 36′. Il capitano era stato premiato alla vigilia della partita per le 100 presenze ottenute con la maglia biancoscudata.
Andreoletti è intervenuto al termine del match: “La prima partita dopo la sosta è sempre un’incognita. La cosa positiva è la prestazione di ottimo livello, come atteggiamento e coordinazione di gioco“.
Ha proseguito: “La squadra ha molti margini di miglioramento, ma ha dimostrato di essere superiore. Queste sono partite che spesso pareggi, capita che ci sia un episodio per pareggiarla, ma gli avversari hanno tirato poco in porta”.
“Non possiamo permetterci di compromettere partite di questo tipo”, ha confessato. “La condizione non mi stupisce: i ragazzi li vedo tutti i giorni. Stanno lavorando bene. Da un lato mi fa arrabbiare perché abbiamo rischiato alla fine, ma dall’altra possiamo dare ancora di più”.
Sulla partita e il rendimento della squadra
Dopo uno stop di due settimane: “Bisognava dare un messaggio a noi stessi. Abbiamo riposato una settimana e quello un po’ mi preoccupava. La mia esultanza finale è legata al fatto che nel calcio ci possono essere episodi folli e abbiamo rischiato in più occasioni di prendere gol negli ultimi 5 minuti”.
Sul rendimento della squadra: “A me viene facile: gioca chi spinge. Abbiamo una rosa di giocatori forti. Ho la fortuna di premiare chi dà il massimo e questo è merito dei ragazzi e di chi ha costruito la squadra“.
Kirwan: “Voglio portare il Padova dove merita”
Nel post partita, è intervenuto anche Nico Kirwan: “I miei compagni hanno creato una grande azione e questa volta è andata dentro. A Trento ero amareggiato perché avevo avuto un’occasione verso la fine. Mi mancava e mi stava dando un po’ di frustrazione. Sono felice del mio gol e della vittoria in generale”.
“Padova rappresenta un grande traguardo”, ha dichiarato il capitano. “Sono arrivato dopo la retrocessione dalla B della Reggiana. Il nostro obiettivo è la promozione. Voglio portare il Padova dove merita“. E sul suo ruolo nella squadra: “Sono fortunato: quest’anno ci sono tanti leader. I giocatori più esperti mi danno una grossa mano e sono tutti dei grandi lavoratori, hanno tutti fame e vogliono dimostrare di essere all’altezza”.