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Padova, l’annuncio di Andreoletti: “Liguori non sarà convocato”

Matteo Andreoletti / www.lacasadic.com

Matteo Andreoletti / www.lacasadic.com

Altro appuntamento in trasferta per la prima della classe, ad attendere la squadra di Andreolleti c’è l’Atalanta U23. 

Luce. Questa è l’unica alternativa per il Padova. Reduce dalla sconfitta in trasferta con il Novara (2-1), gli uomini di Andreoletti, primi in classifica a +1 dal Vicenza, hanno come unico obiettivo la vittoria. L’avversario è l’Atalanta U23 e l’appuntamento è fissato per domani – domenica 30 marzo alle ore 12.30 – a Caravaggio.

Le sensazioni di affrontare l’Atalanta da calciatore cresciuto lì passano in secondo piano rispetto all’importanza della partita”, ha esordito così l’allenatore della capolista in conferenza stampa.

Abbiamo 5 partite e dobbiamo pensare step by step. L’avversario, contro le big del girone, ha avuto un buon rendimento. Ci vorrà una prestazione gagliarda”.

L’Atalanta è stimolante da affrontare. Fa un calcio diverso e fa venire voglia di provare cose alternative. Ma sarebbe una follia stravolgere ora. In questo momento è giusto studiare la strategia migliore. Non bisogna pensare un secondo oltre a questa partita”, ha proseguito Andreoletti.

“Liguori? Devo fare il poliziotto: non sarà convocato”

A Novara, l’episodio di Liguori ha avuto degli strascichi anche in settimana. Il giocatore non si è allenato con il gruppo squadra e Andreoletti a riguardo: “Avrei fatto volentieri a meno di questa situazione. Liguori non sarà convocato ma ne siamo usciti tutti più forti”. L’attaccante, una volta che l’arbitro ha concesso un penalty, non ha rispettato le gerarchie imposte dall’allenatore. Ha afferrato il pallone fallendo però la possibilità di andare sul pareggio.

La cosa che mi rende orgoglioso della squadra è che i ragazzi hanno scelto di perdonarlo. Non partecipare alla partita è una scelta tecnica. Io faccio l’allenatore e devo prendere delle decisioni a volte anche scomode. Le regole sono chiare dall’inizio e la squadra viene prima di tutto. Quando percepirò che è giusto che rientri lo farò”. E sul giocatore, ha dichiarato: “Liguori ci tiene tanto. Si è fatto prendere dall’emotività. Sa di aver sbagliato. Io devo fare la parte del poliziotto, rappresento dei valori. Da buon padre di famiglia sono dovuto intervenire”.

Liguori e Spagnoli, credits: Martina Cutrona / www.lacasadic.com
Liguori e Spagnoli, credits: Martina Cutrona / www.lacasadic.com

Il commento sul rendimento

Andreoletti ha poi commentato il rendimento del Padova. Sono quattro gli scivoloni registrati nel girone di ritorno, peraltro tutti in trasferta. “L’aspetto su cui dobbiamo crescere è che subiamo gol con troppa facilità. Siamo stati la miglior difesa d’Italia per buona parte del campionato. Non sempre c’è la bravura di rimontare. Domani dobbiamo essere compatti”.

Ma qual è la difficoltà principale? L’allenatore ha risposto così a riguardo: “Mi sento di escludere l’aspetto fisico. Abbiamo chiuso le partite con inerzia schiacciando l’avversario. C’è una questione legata alla fortuna: all’andata è girato tutto bene, oggi è finita. Siamo penalizzati sotto ogni episodio. In quest’ultimo periodo la palla scotta ed è pesante: l’obiettivo si avvicina e adesso vuoi raggiungerlo”.