Il Padova pareggia con l’Arzignano, Andreoletti: “Ci serve da lezione: dobbiamo essere più cinici”

All’Euganeo, finisce con un punto per parte la ventiduesima giornata di campionato. L’intervento di Andreoletti nel post partita.

Con un’equazione irrisolta. Termina così l’appuntamento interno del Padova con l’Arzignano. Dopo il vantaggio della capolista firmato da Varas al 35′, la squadra di Bianchini ha arginato l’avanzata dei padroni di casa e ha pareggiato i conti con Mattioli al 68′.

Cinquantotto punti che valgono il dominio assoluto nel girone, a otto lunghezze di distanza dal Vicenza, che si è imposto 2-0 contro l’AlbinoLeffe. Matteo Andreoletti ha dichiarato: “C’è rammarico per il risultato: è stata una partita che potevamo portare a casa. Quando le partite non le chiudi può succedere l’episodio sfortunato e così è stato”.

Ha proseguito: “Mi da fiducia il fatto di creare tutte queste palle gol. Si fa fatica a svilupparne così tanto. Che questo pareggio ci serva da lezione per capire quanto è importante essere cinici“.

Sul risultato: “Ci lascia una ferita, ma ho visto una squadra con una qualità di manovra importante. Il campionato è ancora lunghissimo. Oggi abbiamo giocato da prima della classe schiacciando gli avversari”.

Modulo e prestazione

“Mi aspettavo da parte degli ospiti questo atteggiamento”, ha confessato Andreoletti. E a proposito del modulo, per la prima volta in campionato la decisione di schierare la difesa a quattro e le due punte: “C’erano le condizioni per il doppio centravanti. Abbiamo sviluppato molte occasioni ma c’è mancato quel guizzo di cui altre volte ho parlato e oggi si è avverato”.

Riguardo alla prestazione: “Sono comunque soddisfatto della squadra e questo mi avvelena ancora di più: dopo questa prestazione mi da fastidio il pareggio. Stiamo facendo un percorso incredibile e non deve essere un pareggio a mettere in discussione il percorso. Mi dispiace ma fa parte del gioco“.

Andreoletti: “Mercato? La necessità è un difensore”

Sulla protesta dei tifosi che non li vede presenti nelle gare che si giocano all’Euganeo: “Non posso non dire che è una nota dolente. Ci avrebbero aiutati alla fine, quando stavamo spingendo. Giocare in casa con una tifoseria dalla tua parte sarebbe più facile e non avere il loro sostegno ci penalizza”.

Sul fronte mercato: “Sappiamo cosa serve: la necessità primaria è un innesto per la difesa perché siamo contati. Rinforzare questa squadra rimane comunque complicato”. Il prossimo appuntamento è previsto il prossimo 19 gennaio in trasferta con l’Alcione.