Catania, in 10 rischiano di saltare la finale di Coppa Italia: il motivo
Superato lo scoglio Rimini con la rimonta completata nella gara di ritorno, il Catania è già al lavoro per preparare la finale d’andata dell’Euganeo contro il Padova. Il primo atto si giocherà il 19 marzo (fischio di inizio anticipato alle 20 per motivi di sicurezza), mentre la sfida che assegnerà il trofeo il prossimo 2 aprile al Massimino: palla in gioco alle 20.30. Primi 90 minuti del doppio confronto che saranno fondamentali: dal punto di vista del risultato ma non solo, dato che in casa Catania il rischio di presentarsi nella gara di ritorno senza diversi giocatori è elevato.
10 giocatori in diffida
Il motivo è legato alla questione diffidati. Sono ben 10 infatti i rossazzurri che, in caso di cartellino giallo all’andata, salterebbero il ritorno al Massimino. Ecco nel dettaglio chi è stato ammonito nella semifinale contro il Rimini:
- Albertoni
- Celli
- Cianci
- Monaco
- Sturaro
A questi vanno aggiunti i giocatori già in regime di diffida:
- Bouah
- Chiarella
- Kontek
- Quaini
- Rapisarda
Verso Padova-Catania, il momento delle due squadre
La squadra di Torrente ha quasi definitivamente detto addio alla promozione diretta in B dopo il pareggio interno contro l’AlbinoLeffe. Il -11 dal Mantova e una vittoria che manca dallo scorso 3 marzo hanno allontanato i biancoscudati dalla vetta della classifica. Come detto, il Catania sarà il prossimo avversario, in un calendario che vedrà gli impegni contro Pro Vercelli (trasferta) e Pergolettese (in casa) a intervallarsi tra la gara d’andata e quella di ritorno del 2 aprile. Il successo contro il Cerignola è il bigliettino di visita con il quale i siciliani si presentano all’Euganeo. Le sfide contro Turris e Giugliano accompagneranno il Catania alla sfida del Massimino nella quale si assegnerà il trofeo.