Scontri tra i tifosi del Padova e del Catania: la Lega Pro prende le distanze
La gara della finale di andata tra Padova e Catania termina 2 a 1 per la squadra di Torrente. Durante l’intervallo, però, si sono verificati degli scontri tra le due tifoserie che hanno portato a ritardare l’inizio della seconda frazione di gioco. Sull’episodio è intervenuto il presidente della Lega Pro, Matteo Marani: “Dispiace che una serata di festa e di correttezza sul campo sia stata rovinata, all’intervallo, dalle intemperanze di alcuni tifosi“.
Il comunicato della Lega Pro
Di seguito la nota ufficiale in merito ai fatti accaduti durante la gara di andata tra Padova e Catania: “La Lega Pro esprime ferma condanna per gli accadimenti verificatisi in occasione della finale di andata della Coppa Italia di Serie C tra Padova e Catania. Episodi di questo genere, che non c’entrano con lo sport, non troveranno mai spazio o scusanti all’interno di competizioni organizzate dalla Lega Pro“.
Sul punto si è espresso anche il presidente Matteo Marani: “Dispiace che una serata di festa e di correttezza sul campo sia stata rovinata, all’intervallo, dalle intemperanze di alcuni tifosi. Stigmatizziamo fortemente quanto accaduto. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine sono stati scongiurati altri scontri”.
Secondo le ultime ricostruzioni, gli scontri sarebbero partiti a causa di alcuni tifosi rossazzurri che avrebbero rotto la porta della tribuna che porta ai sostenitori biancorossi e sarebbero poi venuti a contatto. La polizia, che inizialmente non era entrata in scena, ha poi riportato l’ordine e permesso il regolare svolgimento della partita. La gara di ritorno si giocherà il 2 aprile allo stadio Massimino di Catania e visto quanto accaduto potrebbero esserci delle sanzioni da parte del Giudice Sportivo.