Scontri Padova-Catania, l’assessore allo sport Parisi: “Grave danno di immagine per la città”
Allo stadio Euganeo è andata in scena la gara d’andata della finale di Coppa Italia Serie C tra Padova e Catania, con i veneti vittoriosi per 2-1. A far rumore però, ci son stati anche i fatti avvenuti durante l’intervallo. Alcuni tifosi siciliani, infatti, hanno fatto invasione di campo dirigendosi verso il settore che ospitava i sostenitori avversari e sono venuti a contatto. In seguito a quanto successo, ad intervenire con una nota è stato anche l’assessore allo sport di Catania, Sergio Parisi.
“Esprimiamo forte disappunto, i responsabili vanno puniti”
Questa la nota di Sergio Parisi, assessore allo sport: di Catania: “I fatti accaduti a Padova gettano un’ombra negativa sulla grande dimostrazione di affetto da parte dei tifosi rossazzurri, arrivati a Padova da ogni parte del nord Italia e dalla Sicilia. Il comportamento di pochi rischia di vanificare l’effetto positivo della prima finale importante nella storia di Catania calcistica e comporta un grave danno di immagine per tutta la Città. Esprimiamo forte disappunto per il comportamento di questa parte marginale della tifoseria etnea e ribadiamo massima vicinanza e solidarietà alle forze dell’ordine”.
“Al contempo, sosteniamo lo sforzo che l’attuale proprietà del Catania ha compiuto per fare ripartire il calcio e che non può essere vanificato da comportamenti delinquenziali. I responsabili vanno puniti, come stabiliscono le norme. Ma senza che questo mortifichi, tuttavia, la passione sportiva e il grande affetto della stragrande maggioranza dei sostenitori rossazzurri, protagonisti in positivo riempiendo sempre gli spalti, seppure con risultati non sempre all’altezza delle aspettative”.