Favale, il protagonista ‘inaspettato’ del Padova
Triplice vittoria in casa Padova. Il club biancoscudato, capolista del Girone A, ha fatto il carico di gol in questo avvio di campionato: 9 in totale.
Tre partite, tre vittorie, 9 i punti in classifica e 9 le reti messe a segno. Se prima dell’inizio della regular season una società qualsiasi avesse ricevuto una sfera magica in grado di prevedere il futuro di certo avrebbe messo la firma su un risultato di questo calibro. Certo, si tratta solo dei primi appuntamenti di campionato, eppure il detto è “Chi ben comincia, ben finisce” e il Padova ne è un chiaro esempio.
E la fame di gol ha coinvolto sette giocatori della rosa di cui dispone Andreoletti, tra cui Giulio Favale, uno degli autori del poker inflitto ai danni dell’Arzignano nell’ultima giornata (1-4). “Il mio gol – seppur il terzo in ordine cronologico – ha aiutato a chiudere la partita e sono contento di aver dato una mano alla squadra”.
Riguardo l’andamento della squadra, il terzino classe 1998 ha dichiarato: “Non è mai facile partire in questo modo e vincere con squadre che sulla carta sono meno blasonate. Ci diamo merito per quello che abbiamo fatto, ma continuiamo comunque a lavorare perché tutti i match saranno difficili e importanti”.
Ha proseguito: “A livello offensivo abbiamo molte soluzioni, facciamo molta meno fatica durante la partita. Riusciamo a esprimerci meglio tutti e questa è sicuramente la differenza più grande rispetto all’anno scorso. Man mano che andiamo avanti possiamo trovarci ancora più a memoria, si può migliorare sempre. Ma è già importante aver iniziato in questo modo“.
Favale e Villa: tra i due una competizione sana
Nella partita contro Trento, l’esordio nella stagione 2024-2025, Favale non rientrava nella formazione iniziale schierata da Andreoletti, ma, nonostante ciò, ha proseguito per la sua strada, riuscendo, nelle giornate successive, ad aggiudicarsi uno spazio dal fischio d’inizio. E dulcis in fundo ha fatto gonfiare la rete avversaria. “Il campionato è lungo. Ho sempre lavorato dall’anno scorso per farmi trovare pronto e far bene. Spero di continuare così”.
Il ballottaggio con Villa, suo compagno di reparto, per il momento lo sta vincendo Favale e alla richiesta di come fosse il rapporto tra i due: “Ci troviamo benissimo assieme e ci stimoliamo a vicenda per fare sempre meglio. Si tratta di una concorrenza sana, ma in realtà tra tutti i componenti della squadra: è un ambiente compatto e tutti ci stimoliamo a vicenda per rendere al meglio per il bene della società”.
Il viaggio nel Padova
Alla domanda “Quanto ti senti cresciuto in questa società?”, il terzino ha sorriso e ha affermato: “Mi ci è voluto un po’ per ambientarmi e adattarmi al tipo di squadra nuova. Venivo da due anni al Cesena, uno all’Entella e poi ho ricambiato nuovamente squadra. La continuità mi ha sicuramente dato modo di fare meglio e poi anche il modo di giocare dell’allenatore ha fatto emergere le mie caratteristiche e le mie potenzialità”.
Favale, dopo il successo centrato nell’ultima partita, sente di poter costituire una pedina importante per la squadra: “Sì, lo ammetto, ma lo siamo tutti e bisogna solo lavorare e andare tutti nella stessa direzione”.