Padova, Andreoletti: “Con la Feralpi? La vinciamo solo attaccando con equilibrio “

Dopo la vittoria casalinga con la Giana, ora è il turno in trasferta a Salò. Le parole di Andreoletti alla vigilia del match.

Un appuntamento che coinvolge i piani nobili, quello fra il Padova e la FeralpiSalò. I veneti, reduci da tre risultati utili consecutivi, saranno impegnati domani – domenica 2 marzo – con la terza della classe.

Sono 17 i punti che attualmente separano queste due compagini. In questa stagione si sono già sfidate due volte: in Coppa, ad agosto scorso, in regular season, a ottobre. Buona la prima per il Padova che aveva centrato il successo ai supplementari con un gol di Varas (3-2). A reti bianche era invece terminato l’incontro in campionato.

Matteo Andreoletti, allenatore della capolista, si è espresso così: “É una partita complicata, affrontiamo la terza forza del campionato in trasferta. Tante squadre ci hanno lasciato le penne lì, penso al Vicenza. Siamo in fiducia e stiamo bene. Partita complicata, ma stimolante.

Ogni partita è difficile e dopo la Feralpi saranno ugualmente tutte così. La classifica dice che si affronteranno la prima contro la terza. Tornando a noi i numeri dicono che la Feralpi è temibile, ma domani ci saranno molti tifosi padovani quindi avremo l’effetto casa”.

Andreoletti: “Il derby ci ha dato più consapevolezza”

Riavvolgendo il nastro, invece, l’allenatore è tornato a parlare del match con il Vicenza: “Il derby pareggiato in quel modo è importante e ci ha dato grande consapevolezza. Non sempre si possono fare prestazioni impeccabili. Lo spunto è quello di riuscire a portare a casa i tre punti anche se la prestazione non è eccezionale.

Come la Giana, anche la squadra di Diana fa un calcio propositivo, ma in questo caso si alza il livello individuale. L’avversario fa un calcio ancora più moderno. Di Marco e Crespi giocano perché sono bravi”. Ha proseguito: “È una squadra che ha un’identità chiara. Quando affronti squadre di questo tipo non devi avere la presunzione che la partita la domini per 90 minuti. All’andata abbiamo fatto fatica”. E ancora: “Hanno una solidità difensiva, sono quadrati e tosti in casa loro. Dobbiamo attaccarli con equilibrio”.

Sulle scelte e gli indisponibili

“Premio chi mi dà più garanzie a partire dal lavoro settimanale. Buonaiuto arriva da categorie superiori, ma ad oggi il suo problema è la condizione: non ha 90 minuti sulle gambe. Per noi l’obiettivo è vincere le partite. Cristian può essere determinante anche dalla panchina e ha caratteristiche in termini di giocate individuali che cercavamo. Alza sicuramente il livello”. Sulla manovra difensiva, invece: “Le valutazioni sono due: avere Granata ci dà dei vantaggi ma rinunciare a un giocatore di qualità come Faedo è difficile. Si è allenato bene in settimana, devo valutare che appunto mi dà più garanzie.

“Spagnoli sta bene. È a disposizione. Belli e Perrotta non li abbiamo ancora recuperati”.