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Padova, Andreoletti: “Con la Giana? Gara complicata. Dobbiamo essere umili”

Matteo Andreoletti, allenatore del Padova - www.lacasadic.com

La prima della classe del Girone A affronterà la Giana Erminio nel prossimo turno. Le parole del tecnico alla vigilia.

Dopo il derby con il Vicenza, la capolista Padova sarà impegnata in un altro appuntamento “complesso” – così l’ha definito l’allenatore Matteo Andreoletti – quello con la Giana Erminio. La sfida si giocherà allo Stadio Euganeo domenica 23 febbraio alle ore 19:30.

Una partita insidiosa. Se si guarda oltre la classifica – che vede gli uomini di Chiappella in piena zona salvezza – salta all’occhio il percorso tracciato nell’ultimo periodo. Cinque vittorie consecutive in campionato e la conquista della finale di Coppa Italia.

Questo l’intervento di Andreoletti a riguardo: “Ci sono tanti presupposti perché sia una gara complicata. La più grande difficoltà è legata alla qualità dell’avversario, hanno caratteristiche che ci possono impensierire. Veniamo da un momento di entusiasmo, ma dobbiamo essere umili e mantenere il profilo basso perché nessuno ci regala niente.

Nel girone d’andata, il Padova si era imposto con il timbro di Delli Carri. E nella precedente stagione, i veneti hanno agguantato i 3 punti nella prima parte di campionato e sono scivolati, invece, lo scorso marzo in trasferta. Attualmente la prima della classe si trova a +6 sul Vicenza, ma per mantenere salvo il gap – o eventualmente allungarlo – è necessario espugnare anche in questa occasione la Giana.

Andreoletti: “Dobbiamo saper soffrire ed essere compatti”

Andreoletti ha analizzato la settimana che ha seguito il derby con il Vicenza. Nonostante lo svantaggio deciso da Ferrari al 27′, il Padova ha pareggiato i conti al 94′ con Spagnoli. Sulla carta un pareggio, sulla pelle una vittoria unica. Le sue parole: “Abbiamo una maturità incredibile. Ho trovato una squadra con un bel clima. Non ho visto un centimetro di superficialità e questo mi rende fiducioso sul futuro prossimo.

Sulle strategie che adotterà: “Abbiamo provato in settimana soluzioni alternative. Arriviamo con gli strumenti giusti sia dal punto di vista strategico che emozionale”. Sul gioco della Giana, invece: “Non mi aspetto una squadra che faccia barricate, al tempo stesso ci potranno impensierire nel fraseggio. Ci sono momenti in cui dovremmo saper soffrire e essere compatti.

Festa del Padova
Festa del Padova, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Sugli infortunati e il futuro

L’allenatore è intervenuto anche sull’infortunato Perrotta, dichiarando che “Non sarà disponibile: il suo infortunio non è banale. Proveremo a recuperarlo per la prossima”. Sull’altro difensore, Carlo Faedo: “Ha avuto un problemino alla spalla ma si è allenato al completo”. Sulle scelte che riguardano la manovra offensiva: “Tenere fuori Spagnoli è complicato. Questa squadra è forte e fare una selezione è difficile”.

Uno sguardo anche al proprio futuro e a quello del Vicenza: “Noi dobbiamo guardare noi stessi. Da quel punto di vista la delusione è dietro l’angolo: il Vicenza inciamperà poche volte. Siamo padroni del nostro destino”.