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Concretezza e solidità: così il Padova di Andreoletti vuole prendersi la B

Matteo Andreoletti, allenatore

Matteo Andreoletti, allenatore del Padova (Credit: Pro Sesto)

Non poteva esserci avvio migliore per i biancoscudati che nelle prime due uscite hanno conquistato 6 punti senza subire alcuna rete.

Si dice che il buongiorno si veda dal mattino. Beh, se questa locuzione fosse confermata anche nel caso del Padova, la tanto ambita Serie B potrebbe divenire un obiettivo realizzabile.

L’inizio del campionato 2024/25 della squadra veneta è stato pressocchè perfetto. Un mix di concretezza e solidità. Un meccanismo straordinario, dimostrato anche dai numeri.

Nelle prime due uscite, il Padova non ha subito alcun gol, ne ha messi a referto ben 5 e conquistato l’intera posta in palio. Non era semplice ripartire dopo la delusione della scorsa stagione ma i biancoscudati hanno una gran voglia di confermarsi come una certezza della terza serie del campionato italiano.

Tanti meriti vanno ovviamente alla guida di questa squadra: Matteo Andreoletti. Su di lui c’erano degli interrogativi ad inizio stagione. La breve parentesi vissuta a Benevento ha creato più di qualche dubbio nella piazza ma il giovane allenatore ha lavorato sui suoi prinicipi di calcio, ha messo a disposizione del club le sue idee e i risultati si vedono.

Cinque gol e cinque marcatori diversi: la varietà del Padova

Individualità ma, soprattutto, gruppo. Il Padova di Andreoletti si è dimostrata una squadra completa in queste prime uscite della stagione 2024/25. Non c’è un mattatore, nè un giocatore che sta facendo meglio di altri. Ci sono tante pedine in grado di fare la differenza.

Lo dimostra un dato su tutti. I biancoscudati, come detto, hanno messo a referto 5 reti – 3 nella gara interna col Trento  e 2 nella trasferta contro il Caldiero Terme – e nessun calciatore appare più di una volta sul tabellino. Un dato incredibile che palesa la straordinaria varietà dell’attacco biancoscudato.

I tifosi del Padova
I tifosi del Padova (Credit: Davide Boggian)

Alla ricerca di conferma anche contro le altre big del girone A

Tanti aspetti positivi, quindi, nell’avvio di stagione del Padova ma ora c’è bisogno di conferme anche contro le dirette concorrenti alla promozione. In quei frangenti il club veneto dovrà riproporsi allo stesso livello mostrato in queste prime gare per rendere concreto il raggiungimento dell’obiettivo.

Per quello però c’è tempo. Nel frattampo per Crisetig, Liguori e compagni è già tempo di focalizzarsi sulla terza gara di campionato, che vedrà il Padova impegnato al Dal Molin contro l’Arzignano Valchiampo domenica 8 settembre. Un’altra tappa importante per continuare a crescere e per dimostrare di essere una certezza del girone A di Serie C.