Nel girone A, tutto è ancora da decidere per il discorso promozione diretta. Dopo una rimonta spettacolare, il Padova è ancora lì a giocarsi un posto in Serie B con il Sudtirol. Lo scontro diretto dell’ultimo turno terminato 0-0, ha lasciato la classifica invariata: gli altotesini a 87, i ragazzi di Oddo a 85. I veneti sono dunque obbligati a vincere per tenere vivo il sogno. In vista dell’ultima giornata contro il Virtus Verona, ha parlato a “Il Gazzettino” il direttore sportivo del Padova Massimiliano Mirabelli.
“Di quella gara restano sensazioni positive”, afferma l’ex dirigente del Milan che torna sulla partita di Bolzano. “Siamo andati lì ed abbiamo affrontato una grande squadra che fino a quel momento aveva dominato il campionato e che ancora detiene il record della miglior difesa d’Europa. Eppure per chiunque ha visto la partita, se c’era una squadra che doveva vincere, quella era il Padova. Non mi appello alla buona sorte, però onestamente loro sono stati abbastanza fortunati considerando la traversa interna con la palla poi uscita fuori e una super parata del portiere a tempo scaduto, mentre Donnarumma non è mai stato chiamato in causa. Resta quindi la consapevolezza che se loro sono forti anche noi lo siamo.”.
Mentre il Padova ospiterà il Virtus Verona, la squadra di Javorcic sarà impegnata nella trasferta di Trieste. “La Triestina meriterebbe una classifica migliore, può giocarsi tutte le carte per la Serie B, per cui è fondamentale la posizione di classifica. L’arrivo al quinto posto li avvantaggerebbe non poco”. Una grande stagione quella del Padova che prima dell’arrivo di Oddo vedeva la squadra staccata dalla capolista. Con l’ex Pescara, la sinfonia è cambiata ed ora la rimonta ha la possibilità di essere concretizzata. “Abbiamo il sacrosanto dovere tutti noi, dall’ambiente ai giocatori, di crederci fino alla fine. Io ci credo fermamente perché abbiamo fatto un percorso straordinario che dobbiamo completare. Ora manca l’ultimo tassello e mi auguro che i ragazzi riescano a fare quanto serve”.
Dopo la folta presenza di Bolzano, Mirabelli chiama a raccolta i tifosi anche in casa. “Mi è piaciuto molto l’esodo a Bolzano. Dobbiamo assolutamente ripeterlo anche in casa e riempire ogni posto dell’Euganeo perché questa è un’occasione unica e solo con l’unione di tutte le componenti riusciremo forse a vincere“. Il ds poi conclude parlando del futuro. “Il calcio sappiamo come è fatto, al risultato finale guarderemo alla fine. Noi sapevamo sin dall’inizio quale doveva essere il nostro percorso e che, comunque fosse andato, avrebbe eventualmente avuto una continuazione, per cui non molleremo finché non conquistiamo questa benedetta Serie B”.
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