Padova, il patron Oughourlian: “Contento della squadra e dell’allenatore”
“Sono molto contento della squadra e dell’allenatore. L’importante è arrivare a dicembre essendo tra le prime tre squadre: sappiamo tutti che la stagione inizia a giocarsi a febbraio, lì dovremo essere pronti”. Così Joseph Oughourlian, patron del Calcio Padova, prova ad infondere ottimismo all’ambiente con la squadra costretta a rincorrere il SudTirol lanciato in vetta. Il finanziere franco-armeno è alla guida del sodalizio biancoscudato da tre anni. E’ arrivato in città per ricevere un riconoscimento speciale durante il galà del Premio Letterario Sportivo Memo Geremia, a Palazzo della Ragione.
“A Padova ho trovato passione e rispetto”
“Un orgoglio – ha detto Oughourlian – Sono stato molto bene a Padova in questi tre anni da patron: ho trovato passione, ma anche gentilezza e rispetto. Ho preso un impegno difficile, la Serie C è un campionato davvero complicato ma ribadisco che sono fiducioso per questa stagione. Abbiamo messo in piedi una bella squadra e lotteremo per la promozione fino alla fine. Ringrazio il Sindaco di Padova e le categorie economiche che ci aiutano nel nostro progetto…e Forza Padova!”
Non solo il galà a Palazzo della Ragione per Joseph Oughourlian: nel pomeriggio, prima di ritirare il riconoscimento, il patron ha incontrato negli uffici della società il ds Sean Sogliano, l’allenatore Massimo Pavanel, l’amministratore delegato Alessandra Bianchi e il presidente Daniele Boscolo Meneguolo. Nella riunione, una relazione sul momento della squadra alla vigilia della trasferta di Piacenza e sulle prospettive di mercato, con un focus speciale sul talento in prestito al Catania, Luca Moro.
Il Premio Speciale del Presidente è stato riservato non solo a Joseph Oughourlian ma anche Andrea Gabrielli, presidente dell’AS Cittadella e Gianluca Di Marzio, giornalista sportivo e autore, peraltro, di uno dei libri in concorso (“Grand Hotel calciomercato”, edito da Cairo Editore) che la giuria aveva annoverato, nel lotto dei quasi 60 titoli in gara, tra i 12 semifinalisti.
A cura di Carlo Della Mea