Padova-Palermo, squadre a confronto: i precedenti e il percorso fino alla finale

Arrivati in fondo alla post season, l’attenzione è tutta rivolta verso la finale dei playoff di Serie C tra Padova e Palermo. Due squadre storiche del nostro calcio che si sono incontrate già per 53 volte. Si scenderà in campo domenica 5 maggio e domenica 12 maggio, entrambe alle ore 21. Chi conquisterà la promozione in Serie B?

Padova-Palermo: i precedenti

Sono ben 53 i precedenti tra le due squadre, ma sarà solamente la seconda e la terza sfida in Serie C. Tutte le altre partite sono state giocate tra Serie A e B. Il primo precedente tra le due risale all’ottobre del 1930 con la vittoria del Padova. Veneti che tutt’ora sono in vantaggio nel bilancio con 22 vittorie contro le 18 del Palermo. 13 invece i pareggi. Distacco più contenuto invece nelle rete totali messe a segno: 69 per il Padova e 65 per i siciliani.

In questi 53 precedenti, Padova e Palermo hanno regalato grandi storie e personaggi che si intrecciano. Uno su tutti l’indimenticabile Gianni Di Marzio, allenatore dei veneti nella stagione 84/85 e dei siciliani nella stagione 91/92. Di Marzio che guidò i biancoscudati allo stadio Appiani, e l’ultima partita che si è giocata in quell’impianto fu nel 1994 proprio contro il Palermo. Il miglior marcatore della sfida è Cristiano Lucarelli con 5 reti e proprio in una delle sfide tra le due formazioni segnò la sua prima tripletta tra i professionisti.

L’ultima volta che si sono incontrate è stato nel 2019 in Serie B. Partita terminata sull’1-1 con il gol di Trajikovski per il Palermo e quello di Pulzetti per il Padova (su assist di Bonazzoli, ora alla Salernitana). I rosanero in quella stagione arrivarono fino alla finale playoff, perdendo poi contro il Frosinone. Mentre il Padova arrivò al penultimo posto retrocedendo in Serie C.  Nonostante i 53 precedenti, questa è la prima finale in assoluto in cui Padova e Palermo si trovano una contro l’altra.

Padova-Palermo: la stagione in Serie C

Una seconda parte di stagione al bacio per il Padova, che nonostante la grande rimonta, non è riuscito a superare il Sudtirol, capace di arrivare a 90 punti in campionato. Sono stati comunque 85 quelli dei biancorossi che dall’arrivo di Oddo in poi ha mantenuto stabile la seconda posizione. Con un rendimento di 25 vittorie, 10 pareggi e 3 sconfitte, il Padova è arrivato a giocarsi la promozione in Serie B accedendo ai playoff a partire dal 2^ turno nazionale come testa di serie. Ai playoff di Lega Pro ha prima eliminato la Juventus U23 grazie al miglior posizionamento in classifica (0-1 e 1-0 i risultati). Poi alle Final Four ha buttato fuori anche il Catanzaro grazie al gol di Chiricò al 96′ che ha portato la partita di ritorno contro i giallorossi sul 2-1 dopo lo 0-0 dell’andata. Proprio Chiricò, con il gol all’Euganeo, è diventato il capocannoniere della squadra, staccandosi da Fabio Ceravolo, fermo a undici. Menzione d’onore per capitan Ronaldo, uomo decisivo con 7 gol e 12 assist.

Terzo posto invece per il Palermo al termine della regular season. Con 66 punti, ha finito il campionato di Serie C alle spalle di Bari (75) e Catanzaro (67); una posizione frutto di 18 vittorie, 12 pareggi e 6 sconfitte. Con l’arrivo in panchina di Baldini, la squadra ha ritrovato una propria identità, nonostante le varie problematiche dovute principalmente al Covid (Il Palermo è stato una dei club con più contagi della Serie C). I rosanero sono arrivati fino in fondo ai playoff dopo essere entrati a partire dal 1^ turno nazionale. Prima il passaggio del turno contro la Triestina con il risultato totale di 3-2 con il gol all’ultimo secondo di Luperini. Poi l’eliminazione della Virtus Entella, e infine la vittoria in semifinale contro la Feralpisalò. In cima alla classifica dei migliori marcatori c’è Matteo Brunori, la rivelazione di questa stagione per i siciliani: 28 gol tra campionato e playoff per l’attaccante di proprietà della Juventus. Protagonista anche Edoardo Soleri con 12 gol totali e confermandosi come miglior marcatore della terza serie dalla panchina.

Padova-Palermo: confronto

Un percorso simile quello delle due formazioni in questa stagione: a partire dal cambio rivoluzionario in panchina, fino alle montagne russe che li hanno condotti fino alla finale con i gol all’ultimo secondo. L’età media delle due squadre anche è abbastanza simile: 28,8 per il Padova mentre 27 per il Palermo, l’esperienza è ancora sinonimo di risultati. Una disparità più evidente invece per quanto riguarda il valore di mercato delle due rose. Stando ai dati di Transfermarkt, la rosa del Padova ha ora una valore di 8,45 milioni, mentre quella del Palermo di 4,88 milioni.