Buona la prima per Massimo Oddo, diventato in settimana il nuovo allenatore del Padova e vittorioso al debutto contro la Pro Sesto: “Mi è piaciuto l’approccio della squadra. Sono contento per il primo tempo, venendo da due allenamenti credo abbiamo mostrato quelle cose che in settimana abbiamo provato – le sue parole nel post gara al sito ufficiale del club – sono stato piacevolmente sorpreso dai primi 45 minuti. Nella ripresa abbiamo avuto un calo mentale più che fisico. Dobbiamo creare una mentalità, soffrire ci può stare ma bisogna mantenere la testa sulla gara per 90 minuti“.
Tante cose buone e qualcosa da rivedere, come è normale che sia all’inizio di una nuova sfida: “La sensazione è che quando la squadra sa di avere la partita in mano smette di martellare, si piace troppo e rischia qualcosa come è successo oggi nel finale. Siamo andati in sofferenza perché pensavamo di averla già vinta e invece non bisogna mai mollare. Ho cambiato tre giocatori insieme per dare una scossa emotiva e chi è entrato l’ha fatto bene dandoci una mano. Non ho stravolto la formazione perché in due giorni non aveva senso”.
Il Padova adesso è a sette punti dal Sudtirol capolista, che oggi ha perso per la prima volta in campionato contro il Piacenza: “Sono un po’ arrabbiato per il gol preso, peraltro abbastanza stupido. Non sono venuto qui a Padova per una scampagnata, con la società l’obiettivo è di fare il meglio possibile da qui a fine stagione, poi tireremo le somme e vedremo dove siamo arrivati”.
A cura di Gabriele Ragnini
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