Padova, ecco la Serie B: le parole dei protagonisti

Il Padova (Credit_ Martina Cutrona) _ www.lacasadic.com
Il Padova torna in Serie B: le parole dei protagonisti live
È arrivata la promozione per il Padova: decisiva la sconfitta del Vicenza contro il Trento. Gli uomini di Andreoletti, a cui anche in caso di vittoria della squadra di Vecchi sarebbe bastato un pareggio, è sufficiente il pareggio in casa del Lumezzane per far partire la festa.
L’invasione di campo al fischio finale è la liberazione di un popolo che da 7 anni aspettava questo momento. Il Padova torna in Serie B in grande stile, vincendo il testa a testa contro il Vicenza, durato fino all’ultima giornata.
Segui live le parole dei protagonisti della promozione.
Le parole dei protagonisti live
21:10 – Le parole di Andreoletti: “È stato un girone d’andata straordinario e un girone di ritorno normale. Con il pari di Bergamo sembrava tutto perso, ma poi il calcio sa regalare soddisfazioni. Oggi festeggiamo, in una città che se lo merita. Ci sono stati mini appuntamenti o situazioni che cambiano. La squadra e la società ha reagito alla grande dopo l’Atalanta. Nessuno è sceso del carro, in primis il direttore, che mi ha sempre sostenuto. Una delle forze di questa squadra è stata vivere questo campionato come un’occasione irripetibile. Spero cambi la carriera a tanti, incluso il sottoscritto. Dobbiamo lavorare e crescere, ma abbiamo fatto tanti record. Le situazioni le pesiamo nelle difficoltà. Io non ho mai visto tanta negatività a Padova, bensì ho visto un posto dove si possono fare le cose per bene. Abbiamo giocato senza ultras, ma è stata una forza. Spero questa vittoria riunisca tutti: società, squadra, tifosi, ultras. È un peccato non viversi una situazione del genere al 100%. Questa sera ci divertiamo con la città intera. Abbiamo fatto qualcosa di irripetibile. Non mi rendo ancora conto di quanto abbiamo fatto. Vincere a 36 anni un campionato di C è qualcosa di straordinario. Avremo tanto tempo per esultare e goderci questa vittoria. Nei prossimi giorni analizzeremo tutto, compreso questo affetto dei tifosi. Da solo non avremo mai vinto.
“Ringrazio i ragazzi, perché mi hanno dato il cuore. Voglio bene a ciascuno di loro. E poi il direttore. Che mi ha scelto e mi è stato vicino dopo un esonero a Benevento, lo riconosco, fastidioso. Lo ringrazio per la fiducia. Due dediche personali le devo fare: la mia famiglia, perché gli “rovino” ogni week end della mia vita. Poi ad un amico che non c’è più sapevo che il Padova lo rendeva felice. Ora è tempo di esultare. Ho capito che ce l’avremo fatta con i boati del pubblico. Onore al Vicenza, ma nessuno più di noi lo meritava. Abbiamo dimostrato di essere i più bravi. Trieste è stata determinante, le reti di Spagnoli e Buonaiuto con Vicenza e Pergolettese, ma uno dei momenti più importanti è stato il pari con l’Atalanta. Li ci siamo uniti ancora di più. La reazione ci ha portato ad andare a prendere il campionato. Spero questa vittoria unisca. Abbiamo riconquistato l’amore della città e spero, per la storia del Padova, questa società ritrovi l’unità che merita. Se resto? L’affetto dei tifosi è stato incredibile e sposta gli equilibri. Oggi è il momento di godere. Ho due anni di contratto e questa è la principale garanzia per me. Poi i contratti so bene che possano lasciare il tempo che trova. Oggi svio, penso solo ad esultare“.
20:30- L’amministratrice delegata Bianchi: “Prima di tutto voglio ricordare Papa Francesco. Oltre a questo, ho vissuto tanti momenti difficili. Non mi immaginavo di vivere questo momento. Quest’anno non ho pensato a nulla, ma ho fatto qualche lacrimuccia. Questa squadra mi ha dato da subito sensazioni diverse. Con il mister e i ragazzi. Li ringrazio, perché non hanno mollato nemmeno quando sono stato superati. Faccio i complimenti al Vicenza e spero anche loro vengano promossi in B. Il Padova non ha mai mollato, ora ci viviamo questo momento bello, dimenticandoci quanto abbiamo vissuto in queste polemiche. Le voci di cessione? Abbiamo sempre risposto con i fatti. Le voci non ci sono piaciute, anche in momenti delicati. Non ci abbiamo pensato e siamo andati oltre dando priorità alla squadra. Noi resteremo anche in Serie B. Oughourlian ha detto che avremo i piani per la B in pochi secondi. In qualche giorno tireremo fuori tutto lo scibile umano sulla serie B. Andreoletti? Non ha manifestato la volontà di andare via. Anche dopo Bergamo ho dovuto smentire che il mister fosse a rischio. Ha due anni di contratto, è il nostro presente e futuro. Dedico tutto ai ragazzi e al direttore Mirabelli. È arrivato in un momento non facile, prendendosi tante parole. Il premio promzione era già previsto“.
20:00 – Il Presidente Peghin: “Oggi é stata prima sofferenza e poi grande gioia. Da quando abbiamo iniziato a perdere punti ho perso anni di vita. È un sogno che si realizza. Ho iniziato a crederci dopo Trieste. Da sportivo sono felicissimo. Oughourlian lo sentirò, ma lo immagino felice, dopo le due promozioni mancate negli anni addietro. Sassolini tolti? Ci sono state polemiche da un certo tipo di stampa che mi hanno lasciato così. Forse hanno fatto anche i riti vodoo perché non salissimo. Credo che dovevamo essere maggiormente rispettati. Anno scorso secondi, quest’anno abbiamo vinto. Ricordo gli insulti lo scorso anno. Detto ciò rendo onore al Vicenza, anche se ci ha fatto soffrire tanto. Ora è tempo di festeggiare. Gioiamo tutto assieme ora. Trieste è stato il momento decisivo. Qualcosa è girato. La sera prima di Trieste, mia madre Annamaria mi ha chiamato parlandomi della luna piena. Ho espresso un desiderio e poi si è avverato. A Trieste in termini di carattere ha espresso qualcosa di enorme. E poi si sono allineate le stelle. Da oggi partiamo un altro capitolo“.
19:30 – Kirwan: “È un emozione indescrivibile. Ci abbiamo lavorato tutto l’anno, abbiamo corso, abbiamo macinato chilometri. Un mese fa, sembrava che eravamo morti ma noi siamo un gruppo incredibile, ci siamo compattati. E adesso questa è la gioia più grande, festeggiare con la nostra gente che se lo merita. Per me questa promozione era diventata un’ossessione perché son qua da 4 anni che ci provo. Finali, campionati persi all’ultimo minuto ma grazie al mister, grazie allo staff e grazie a questi ragazzi. È un emozione incredibile, è un sogno diventato realtà. Non vediamo l’ora di festeggiare a Padova e di continuare i festeggiamenti per almeno una settimana.”
19:15 – Capelli: “È un emozione indescrivibile. Tutto bellissimo. Sembra quasi un sogno. Ancora più bello di come me lo ero immaginato. Siamo contentissimi.”