Home » Padova, quattro successi e primato in classifica
Andreoletti

Andreoletti in conferenza stampa

Il Girone A, all’alba della stagione 2024-2025, ha le sue due protagoniste: Padova e Renate. I due club fanno poker di vittorie.

Vi siete mai posti la domanda: “Quanto sono importanti gli inizi?”. La risposta chiaramente è retorica. Quando si legge un libro lo si sceglie dal titolo o dall’attacco. Lo stesso vale per un film o una serie TV, o una canzone, o un percorso universitario. E di esempi se ne possono fare proporre ancora. L’incipit di un’esperienza è fondamentale: permette, infatti, di iniziare “con la giusta carica“.

Ne sa qualcosa il Padova di Andreoletti, che dopo il quarto appuntamento stagionale si è confermato in vetta alla classifica: 12 punti, 10 reti segnate e un solo gol subito. Il club biancoscudato, in realtà, anche nella scorsa stagione, con Vincenzo Torrente in panchina, aveva offerto ai suoi lettori un incipit di questo calibro: dopo il pareggio all’esordio, aveva centrato l’obiettivo vittoria per cinque volte consecutive.

L’allenatore, dopo l’ultima gara contro l’Alcione (1-0), aveva dichiarato che l’obiettivo ha un solo nome: continuità. Costanza nei minuti di gioco e altrettanta costanza nel risultato. Ma un ruolo da protagonista del Girone A, alla pari della società veneta, se l’è guadagnato anche il Renate.

Il club nerazzurro condivide gli stessi punti in classifica, ma i gol sono 4 e le reti subite zero. La squadra di Foschi ha raccolto quattro successi, tutti, peraltro, con lo stesso parziale: 0-1. Certo, quattro vittorie di misura, ma pur sempre da 3 punti ciascuna che hanno permesso al Renate di raggiungere la vetta.

Un attacco da 10 in pagella

Ancor più sorprendente è il fatto che le 10 reti del Padova siano state opera di 8 autori diversi. La rosa dei marcatori biancoscudati stupisce e convince. Favale, alla vigilia della partita contro l’Alcione, aveva dichiarato che di settimana in settimana la squadra sta lavorando duramente per avere più soluzioni offensive possibili.

Di fatto, alle parole corrispondono i fatti. Della linea d’attacco, Spagnoli, il nuovo innesto del Padova, ex Renate, Feralpi e Ancona, non ha ancora provveduto a far gonfiare la rete, ma ha contribuito a creare compattezza e opportunità per andare a segno.

spagnoli credit padova interna
Alberto Spagnoli durante la firma col Padova – credit Calcio Padova – www.lacasadic.com

E la difesa non è da meno: un gol subito in 4 partite

E se il reparto offensivo sembrerebbe funzionare alla perfezione, anche la difesa – per il momento – non ha dato prova di alcun guasto. L’unico gol subito è arrivato nella partita contro l’Arzignano nei minuti di recupero finali: l’estremo difensore non è riuscito a respingere l’incornata di Nepi che ha trovato lo specchio della porta.

Il prossimo appuntamento del Padova è previsto il 20 settembre ore 20.45 contro la Pro Vercelli. Renate, in contemporanea, affronterà la Virtus Verona. Un testa a testa, ma nessuno dei due club è intenzionato a levare il piede dall’acceleratore. E allora buona visione: il film del Girone A è iniziato e non poteva che esserci incipit migliore.