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Padova, quota 100 per Ronaldo e Ceravolo: il riconoscimento del club

Il turno infrasettimanale ha consegnato al Padova tre punti pesanti contro il Lecco (2-1 all’Euganeo) ma ha rappresentato anche l’occasione per celebrare due traguardi importanti nella squadra allenata da Pavanel: prima del calcio d’inizio il presidente Daniele Boscolo Meneguolo ha infatti premiato capitan Ronaldo Pompeu da Silva per le sue prime 100 presenze in maglia biancoscudata e Fabio Ceravolo per le 100 reti tra i professionisti. Due traguardi importanti per due pilastri del Padova.

Padova, festa doppia per Ronaldo: anche in gol contro il Lecco

Ronaldo aveva tagliato il traguardo nelle scorse settimane. Arrivato a Padova nell’estate del 2019 dal Novara, il 31enne brasiliano ha in mano le chiavi del centrocampo: “Non è solo un traguardo simbolico, per me rappresenta un grandissimo orgoglio, ancor più pensando che la maggior parte di queste gare le ho disputate vestendo la fascia di capitano -raccontava qualche giorno fa sulle colonne de Il Mattino di Padova – non capita a tutti di raggiungere le 100 presenze e per me è un onore averlo fatto con la maglia di questa città alla quale sono legato e dove ho scelto di restare quest’estate”.

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Oltre al riconoscimento prima del calcio d’inizio, l’ex Empoli si è fatto un regalo speciale: il gol del 2-0 al 53′. Servito da Chiricò, ha saltato cinque avversari e una volta in area ha lascia partire un destro che è terminato lemme lemme in rete nonostante la disperata respinta di Pissardo. “Credo che il gol al Lecco, se me lo danno, sia uno dei più belli che abbia mai fatto” ha ammesso nel post partita. Voce di chi ha totalizzato 21 gol e 28 assist in 103 presenze con il Padova.

Credits Martina Cutrona

Ceravolo, ora sono 101: la dedica è al modello Ronaldo

Quota 100 gol tra i pro Ceravolo l’aveva invece toccata andando a segno martedì 21 dicembre 2021 nella vittoria con il Renate: un traguardo indimenticabile, celebrato con una foto sui social in stile Ronaldo ‘il Fenomeno’, suo idolo e fonte di ispirazione fin da bambino. Obiettivo raggiunto grazie “ai tanti sacrifici, alla volontà, alla passione, all’istinto e anche alla fortuna“, come ha raccontato in prima persona sui suoi canali social. Storia di un attaccante con la valigia, che sin qui ha segnato con il Padova 10 reti (e sono 101 in carriera) e offerto 7 assist in 23 partite giocate nel girone A di Serie C. Lui che questa categoria l’aveva assaporata per l’ultima volta quando era poco più che un ragazzo, ai tempi del Pisa nel 2007, prima di sposare la causa del Padova in estate. “Parliamo di una piazza blasonata – aveva dichiarato Ceravolo in un’intervista ai nostri microfoni -dopo l’annata scorsa in Serie B, molto difficile da digerire, volevo essere utile alla causa e dare una mano per riprovare quest’anno a raggiungere l’obiettivo”.