Padova, ti presento “chef” Spagnoli: ecco chi è il nuovo attaccante biancorosso
L’ex Ancona sarà il prossimo attaccante dei rossoscudati
Il Padova ha piazzato il primo grande colpo della stagione. Si tratta di Alberto Spagnoli, centravanti reduce da un ottimo biennio ad Ancona (26 gol in 63 presenze). L’acquisto dell’attaccante di Pordenone certifica le ambizioni degli euganei che, dopo diverse delusioni, vogliono finalmente riconquistare la tanto agognata Serie B.
Dall’1 Luglio Spagnoli era ufficialmente svincolato dopo che l’Ancona non si è iscritta al prossimo campionato di Serie C. I dorici sul campo avevano ottenuto la salvezza e gran parte del merito era stato dell’attaccante, trascinatore con i suoi 15 gol.
Su Spagnoli avevano messo gli occhi le corazzate Vicenza, Catania e il nuovo Milan Futuro che sognava di riportarlo all’ovile (è cresciuto infatti nelle giovanili rossonere).
Poi, il colpo di scena degno di un Oscar: l’inserimento sottotraccia del Padova, che in poche ore ha chiuso l’affare regalando ad Andreoletti l’attaccante da doppia cifra.
Il vero artefice colpo è sicuramente Massimiliano Mirabelli. L’ex dirigente del Milan ha fiutato il momento giusto ed ha piazzato la zampata convincendo il giocatore a sposare la causa biancoscudata con un triennale.
Alberto Spagnoli: bomber anche… ai fornelli
Alberto Spagnoli ha girovagato e non poco prima di affermarsi e trovare continuità con la maglia dell’Ancona. In riva all’Adriatico ha trovato gol e una città che lo ha conquistato con la sua passione e il suo calore. Per il legame creato sicuramente ha sofferto molto per la situazione che si è creata nel capoluogo dorico. Ora però per lui è tempo di voltare pagina e iniziare una nuova sfida con la maglia del Padova.
Spagnoli però non è solo gol a raffica. In un’intervista rilasciata ai tempi del Modena, ha dichiarato che nel periodo di isolamento ha sviluppato la passione per la cucina, soprattutto con i primi tra risotti, pasta e sughi. In Emilia, terra di tortellini e del ragù, non poteva essere altrimenti. Chissà se durante la permanenza ad Ancona, tra moscioli e stoccafisso, non abbia ampliato il suo repertorio, che già in campo è molto ricco.
Padova, ecco il tuo attaccante
Dicevamo della ricchezza di repertorio… Spagnoli può contare infatti su diverse armi a disposizione. Tra di esse fisicità, il senso del gol che lo rendono il centravanti che è oggi e la mobilità che in carriera gli ha permesso di giocare anche sulla fascia.
Non è un caso che il suo idolo sia Zlatan Ibrahimovic, un giocatore che ha fatto della varietà di colpi uno dei suoi punti di forza.
Ora Spagnoli, che tra i suoi modelli ha anche Luca Toni, è pronto a mostrare tutte le sue qualità a Padova, altra città dalla forte tradizione calcistica e culinaria. In Veneto lo attende una piazza ambiziosa, che come lui ha voglia di rivalsa e sogna la Serie B… una piazza stellata.
A cura di Mattia Trillini