Padova-Trento, una partita a scacchi tra due “Kasparov”: l’importanza del fattore casa e della qualità

Quando si parla di qualità non si può non pensare al Padova, squadra bella e cinica, che nel prossimo turno di Serie C incontrerà il Trento. Gli ospiti hanno mostrato una buona tenacia da neo promossa, una grande organizzazione e ovviamente qualche difetto. I due allenatori sono due “pensanti”: giocatori di scacchi che studiano e anticipano le mosse dell’avversario.

Il fattore casa: all’Euganeo non si passa

Il calore dei tifosi può finalmente riempire gli stadi e sicuramente il Padova può ottenerne un grande contributo. I biancorossi non hanno mai perso sul proprio terreno di gioco e hanno steccato solo contro il Seregno (1-1 il risultato finale). Discorso ovviamente che va a ribaltarsi contro le difficoltà del Trento fuori casa. I ragazzi di Parlato non vincono in trasferta da ben sette partite e hanno segnato soltanto un gol lontani dal Briamasco. Un bottino troppo basso per una squadra ambiziosa che aspira a fare il salto di qualità.

Il Padova zoppica, grande occasione per il Trento

Dopo un inizio di stagione da rullo compressore, il Padova ha mostrato sembianze umane, rallentando la sua corsa. Nelle ultime due partite ha pareggiato contro il Seregno e perso contro il Lecco. Sarà una sfida importante per entrambe le squadre, perché i padroni di casa dovranno rialzarsi e fare la prima mossa, mentre il Trento non ha nulla da perdere e potrebbe sfruttare le piccole disattenzioni rivali.

L’esperienza e la qualità: Ceravolo sfida Pasquato

Il Trento è una squadra molto compatta e spesso si appoggia alle giocate dei singoli per risolvere le partite. Sicuramente Pasquato è il giocatore con maggiore qualità e dai suoi piedi possono nascere molte palle gol. Il suo inizio di campionato recita ben il 40% delle partecipazioni ai gol. Quasi la metà delle marcature di gialloblu sono nate dalle sue idee, un dato da non sottovalutare. Nel Padova invece emerge sempre di più il senso del gol di Ceravolo, che per ora sta disputando un campionato da fuoriclasse.