Padova-Vicenza, dal gol di El Shaarawy in B al ritorno del derby in Lega Pro
Il Veneto, si sa, è terra di rivalità e radicamento territoriale: tra le varie province e città, storie secolari e inimicizie mai del tutto digerite si traducono in rapporti di antagonismo e rispetto, odio pennellato di riconoscenza. Uno dei derby veneti per eccellenza è proprio quello che andrà in scena sabato alle 20.30 sugli spalti dell’Euganeo, per la sfida valevole per la seconda di campionato Lega Pro girone A, tra Padova e Vicenza.
Il derby è sentitissimo, tanto che il Prefetto Raffaele Grassi ha disposto il rafforzamento dei servizi di vigilanza e prevenzione. “Sia una serata all’insegna della passione per lo sport, nel rispetto delle regole ed evitando comportamenti che possano mettere a rischio la propria e l’altrui sicurezza” ha così dichiarato il prefetto in vista della gara di sabato sera.
Padova-Vicenza: come arrivano i due club in vista del derby
La partitissima è, naturalmente, molto sentita da ambo le tifoserie: saranno oltre 2mila i tifosi del Vicenza presenti a Padova. C’è grande entusiasmo tra i supporters vicentini che, dopo il 6-1 all’esordio contro la Pro Patria, occuperanno in massa il settore ospiti dell’Euganeo. Il Vicenza ha una rosa molto importante per la categoria ma “bisognerà mettere in campo la stessa umiltà che abbiamo avuto contro la Pro Sesto” ha affermato il tecnico biancorosso, Francesco Baldini. Bisognerà preparare una partita completamente diversa sul piano mentale. Il Padova è infatti reduce da una sconfitta, 1-0 contro la Pro Vercelli. La squadra si è leggermente ridimensionata rispetto alle stagioni scorse e, nonostante le numerose assenze di sabato (Kirwan, Germano, Curcio e Gasbarro), il mister Bruno Caneo ha comunque a disposizione una rosa competitiva.
“Caneo è subentrato in una squadra che ha fatto due finali play off consecutive e che aveva timbri di gioco diversi dal suo, per cui ci sta che ci voglia un po’ di tempo – dice l’allenatore Dal Canto a Padova Goal. Baldini? Anche lui lavora sempre ad alta intensità, le sue squadre sono aggressive: lui e Caneo sono allenatori non passivi nelle situazioni, le loro formazioni giocano sempre partite vive” ha così concluso Alessandro Dal Canto, ex allenatore di Padova e Vicenza.
Padova-Vicenza: i precedenti
All’attivo tra i club veneti ci sono 53 partite giocate: 23 vittorie per il Padova, 18 per il Vicenza e 12 pareggi. Scavando nella storia si ritrova anche il 6-1 per il Padova del 10 novembre ’40, con una tripletta d’eccezione, messa a segno da un tale Nereo Rocco. Da ricordare inoltre un celebre incontro del 12 dicembre 1954, nel corso di una stagione che porterà i due club nella massima serie. La partita viene vinta dai vicentini per 1-0, sotto gli occhi dei sostenitori che, crollate le protezioni intorno al campo, si stanziano a bordo dello stesso. Gran parte dei confronti nella massima serie risale proprio agli anni d’oro del calcio veneto: ben sette partite infatti si sono giocate consecutivamente tra il 1955 ed il ’61, e proprio al 1956 risale l’unico pareggio strappato dal Vicenza.
Quanto alle gare di Serie B, le reciproche disavventure hanno cancellato il derby dalla mappa calcistica per oltre quarant’anni, tra il 1952 ed il ’93. Nella stagione 1995-1996 le due compagini tornano a sfidarsi in Serie A. Degno di nota il 3-2 per il Padova l’11 febbraio 1996, con autorete di Giovanni Lopez, ex Lazio e Napoli. Ancora, il trionfale 4-1 per il Padova la sera del 21 aprile 2010 aperto dall’autorete di Martinelli prima dei gol di El Shaarawy. Il faraone segna di sinistro la sua quinta rete stagionale al 38′, segue la doppietta di De Paula, con l’unico intermezzo del sigillo di Cellini. L’ultima gara disputata in Serie C risale alla stagione 2019/2020 con la vittoria del Padova per 1-0 con colpo di testa di Soleri su assist di Ronaldo. L’attesa è tanta, il derby è sempre più vicino.
A cura di Chiara Sarrocco