Padova vs Vicenza, il mercato delle due big del girone A a confronto

Archiviata la sessione di mercato invernale, diamo uno sguardo alle cessioni e agli innesti dei due club veneti.

Il gap si riduce e accade nelle settimane più calde, quelle di calciomercato. La distanza fra il Padova e il Vicenza, rispettivamente capolista e principale inseguitrice del Girone A, si assottiglia. Una sfida all’ultimo punto – o meglio, all’ultimo innesto.

Tre arrivi per la compagine di Andreoletti, uno per quella di Vecchi. Pirrello, Sala e Buonaiuto da un lato. Beghetto dall’altro. Obiettivo? Procedere con lo scacco matto prima dell’altra.

“Quest’anno, dato il rendimento, le proposte erano state quelle di rimpiazzare qualche giocatore, qualora fosse stato ceduto, o di cogliere opportunità dell’ultimo momento”, le dichiarazioni del presidente del Padova Francesco Peghin. “L’allenatore ha espresso il pensiero che questo gruppo fosse da preservare così intatto“.

Anche il direttore sportivo del Vicenza, Luca Matteassi è intervenuto a riguardo: “Siamo soddisfatti, perché abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati. Cinque uscite e un nuovo arrivo, oltre ai rientri di Rolfini, Ronaldo e Ferrari dopo i rispettivi lunghi infortuni”.

E se il Padova attacca…

In seguito alla cessione a titolo definitivo di Jeremie Broh al Perugia e di Luca Crescenzi al Latina, il Padova ha introdotto nella propria manovra difensiva Roberto Pirrello. Il classe 1996 è sbarcato alla corte di Andreoletti con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Gubbio. Un bagaglio di esperienze in Serie C e B che permette alla prima della classe di rinforzarsi nella retroguardia. L’infortunio di Voltan, inoltre, ha contribuito alla ricerca di un secondo portiere e la scelta è ricaduta su Andrea Sala, arrivato dal Crotone.

E se di potenziamento si parla, anche la linea offensiva, che nel 2025 ha trovato 5 timbri in 5 partite (rendimento inferiore alla media iniziale), ha dato il benvenuto a un fuoriclasse: Cristian Buonaiuto. Arrivato a titolo definitivo dalla Cremonese, per l’attaccante si tratta di un ritorno. Tra le fila del Padova, il classe 1992 aveva già preso parte nella stagione 2013-2014. Poi, il suo viaggio è proseguito fino alla massima categoria dove ha collezionato 29 presenze. “Mi sentivo in debito con il Padova”, ha confessato durante la presentazione di benvenuto. (Leggi qui la news completa)

…il Vicenza risponde

E se il Padova attacca, il Vicenza risponde: un solo innesto, Andrea Beghetto. L’attuale seconda della classe, che il prossimo 9 febbraio sfiderà la FeralpiSalò in trasferta, ha accolto l’esterno sinistro classe 1994. Beghetto, proveniente dal Lecco e di proprietà del Pisa, in questa prima parte di stagione ha collezionato 13 presenze e ha fornito un assist.

Con un curriculum di tutto rispetto in Serie B e una stagione e mezza in A, l’ultimo arrivato è una pedina vincente che permetterebbe ai biancorossi di premere sul pedale dell’acceleratore e agguantare la promozione. Cinque invece le uscite: da Luca Zamparo alla Torres a Stefano Cester alla Clodiense, e ancora da Freddi Greco al Monopoli alla cessione di Tobia Mogentale e Giulio Pellizzari.