Paganese, c’è aria di crisi? Le ultime partite dicono di sì
L’ultima vittoria contro la Virtus Francavilla aveva proiettato la Paganese di Grassadonia in piena zona play off. Tre giornate di campionato dopo la parte bassa della classifica del girone C dista solo due lunghezze e preoccupa l’involuzione della squadra.
Paganese, cosa succede?
Il successo contro la Virtus Francavilla aveva certificato ancora una volta come il “Marcello Torre” fosse un fortino per i campani. In casa il rendimento era fin lì migliore dell’intero girone. Sette partite tra le mura amiche con cinque vittorie ed un pareggio dopo 12 giornate di campionato. Solo il Catanzaro, vittorioso all’ottava giornata con lo 0-2 esterno, e l’ACR Messina capace di strappare un punto alla prima giornata dopo un pirotecnico 4-4, le uniche due squadre in grado di portare a casa punti. Alla 12^ giornata l’unico pensiero di Grassadonia era il rendimento lontano dal Torre con appena un punto conquistato, ma negli ultimi turni di campionato il bottino portato a casa ha avuto una brusca frenata.
3-0 perentorio subito per mano del Foggia di Zeman allo Zaccheria, sconfitta di misura in casa contro la Fidelis Andria e altri tre gol incassati questa volta al Barbera per mano del Palermo. Otto gol al passivo e zero alla voce “reti realizzate”. Una involuzione che ha portato la squadra di Grassadonia ai limiti della zona calda della classifica, tra i casi di positività al Covid che hanno agitato la squadra nelle ultime settimane e un reparto offensivo che pare essersi inceppato. Non che la squadra punti su caterve di gol, considerando le sole 13 reti messe a segno in questo primo scorcio di stagione, ma è innegabile che in avanti qualcosa debba essere rivisto.
A Monopoli vietato sbagliare, ma i numeri….
I numeri fuori casa sono allarmanti. Un solo punto conquistato e sei sconfitte. Zero le vittorie e un solo gol messo a segno. Nel girone C è il peggior rendimento esterno del torneo e all’orizzonte la sfida contro il Monopoli si preannuncia già complicata. La Paganese fa visita ad una squadra che lotta da inizio campionato per le zone alte della classifica, le stesse che fino a qualche settimana fa ha pregustato anche la squadra campana prima di un blackout che, in caso di ulteriore sconfitta, potrebbe certificare una crisi già nell’aria.