Matteo Brunori non ha più bisogno di troppe presentazioni. Capocannoniere di tutta la Lega Pro con 25 reti e capocannoniere italiano del 2022, ha condotto il suo Palermo in Serie B risultando decisivo anche ai playoff. Una stagione speciale per l’attaccante rosanero, diventato un nome caldo anche sul mercato. Il suo prestito secco al Palermo scadrà il prossimo 30 giugno, e ora dovrà decidere del suo futuro con il club proprietario del cartellino, ovvero la Juventus. Prima, però, c’è spazio per un altro racconto romantico sull’annata che lo ha consacrato tra i bomber più interessanti a livello italiano. In un’intervista rilasciata a TuttoSport, ha raccontato il segreto del suo rendimento con i rosanero.
Segnare 29 gol in una sola stagione sportiva non è così semplice. Oltre alla forma fisica, sono tanti i fattori da considerare, primo fra tutti la serenità in squadra. Grazie a questa, Brunori ha raggiunto un traguardo impensabile. “Non ero arrivato a pensare a tanto nemmeno nei sogni. L’unico a crederci fin da subito è stato Silvio Baldini – ha raccontato a TuttoSport -. Sotto Natale, quando è subentrato in panchina a Palermo, mi ha preso da parte: ‘Matteo, se fai quello che dico io, segni 30 gol!’”.
La predizione dell’allenatore è stata più forte dell’umile risposta di Brunori: “Mister, finora ho realizzato 7 reti: trenta sono tantini… Alla fine si è sbagliato di poco. Il modo di giocare di Baldini senz’altro aiuta: con lui si creano tante occasioni. E poi è una persona vera, diretta: tratta i giocatori come dei veri e propri figli“. La magia creata è stata la vera marcia in più di questo Palermo inarrestabile. La Serie B è arrivata grazie a tutti, con una grossa mano di Brunori, che ricorda i gol della sua stagione da sogno. “Quello al Monopoli è stato il più bello. Ma il più importante è il rigore promozione segnato al Padova nella finale playoff, con il Barbera in estasi“.
Partito per la luna di miele con la sua Dalila, Brunori non riesce a non pensare a ciò che la squadra e la città gli hanno regalato. E ora che le voci di mercato si fanno più insistenti, deve pensare a ciò che farebbe al caso suo. “A Palermo sono stato benissimo, in campo e fuori. Tutti questi interessi mi inorgogliscono, però non ho ancora avuto il tempo di valutare bene. Deciderò con calma insieme alla Juventus e al mio agente Sandro Stemperini, che è stato fondamentale in questi anni. La voglia è quella di sfruttare il momento e cogliere l’occasione, ma intendo ragionarci bene. È una scelta importante per la mia carriera“.
E a chi lo vede vice di Vlahovic alla Juventus? “Piacerebbe anche a me e credo che la prospettiva intrigherebbe quasi tutti gli attaccanti del mondo“, ha risposto a Tutto Sport, confessando anche che il serbo è il suo calciatore preferito già dai tempi in maglia viola. “Dusan attacca bene la profondità e ha grande fisicità: è il prototipo del bomber moderno. Guardo le sue partite anche per provare a rubargli qualche segreto“. Il futuro è ancora ignoto, ma Matteo Brunori si godrà ancora per un po’ i ricordi di una stagione unica che lo ha definitivamente lanciato tra i calciatori che scalderanno di più il calciomercato estivo.
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