Il Palermo vince con il Campobasso a distanza di un mese dall’ultima volta e lo fa con non poca sofferenza. La squadra guidata da Giacomo Filippi ha battuto per 3-1 gli uomini di Cudini nel turno infrasettimanale valido per la 6a giornata del campionato di serie C girone C.
Non è stato per niente facile per i rosanero superare l’ostacolo Campobasso. Il Palermo, nonostante un undici iniziale stravolto rispetto alle ultime uscite, è partito subito forte con due gol nei primi cinque minuti, realizzate da Silipo e Valente, che hanno indirizzato il match nella direzione sperata. Sembrava un pomeriggio tranquillo, così non è stato. La squadra di Filippi, infatti, nella ripresa ha mostrato tutti i limiti palesati in questo inizio di stagione.
Lo shock rosanero si compie definitivamente pochi minuti più tardi, quando Odjer, uno dei migliori in campo nella prima parte di gara, viene espulso a margine di un intervento pericoloso a metà campo. Il Palermo inizia così a vedere i fantasmi di Monterosi: il baratro sembra schiudersi al minuto 78 quando l’arbitro assegna un calcio di rigore ai molisani per fallo di Lancini su Tenkareng. Bontà spiazza Pelagotti ma l’incrocio respinge il sogno del Campobasso di pareggiare. È il più classico dei sliding doors del calcio: gol sbagliato, gol subito. Pochi attimi dopo, infatti, Brunori si invola verso la porta avversaria e batte Raccichini per il definitivo 3-1.
Il pomeriggio del Renzo Barbera ha messo in evidenza la prestazione di Andrea Silipo. Il numero dieci romano, classe 2001, acclamato nelle ultime settimane dal popolo rosanero, è stato protagonista di una prestazione di grande qualità.
È lui il protagonista della serata, migliore in campo per distacco fino al momento della sostituzione sottolineata dalla disapprovazione del Renzo Barbera. Silipo, infatti, ha dato quella fantasia e inventiva alla manovra che in questa stagione è mancata al Palermo. Pronti via, è sua la rete del vantaggio, come dal suo sapiente sinistro parte l’azione del raddoppio firmato da Valente. Una recita di livello che sicuramente non sarà passata inosservata anche a Giacomo Filippi che fino a questo momento della stagione ha utilizzato Silipo soltanto negli ultimi minuti di match.
Ma non finisce qui. Silipo, infatti, ha dato non soltanto qualità ma anche quantità, sacrificandosi tanto in fase di copertura come lo stesso Filippi ha riconosciuto a margine della vittoria: “Sottolineo la prestazione di Silipo non tanto quando ha la palla, perché sappiamo il suo talento, ma soprattutto quando non aveva la palla recuperando tanti palloni in fase di impostazione. Ha fatto una prestazione di livello: questo è il processo di crescita che tutti vogliamo“.
Proprio il talento romano, nel post match, ha parlato dell’affetto dei tifosi e del suo processo di crescita: “Sono contentissimo del fatto che i tifosi mi vogliano in campo. Quando sono arrivato ero un giocatore diverso: adesso mi sento più maturo, più dentro la partita, sicuramente questi due anni mi hanno fatto crescere molto“, ha detto Silipo.
Chissà che Filippi decida di dargli fiducia anche nella delicata trasferta con la Juve Stabia.
A cura di Francesco Lupo
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