Dal fallimento del 2019 al City Group, ora il ritiro a Manchester: Palermo, che storia!
Sono bastati davvero pochi anni al Palermo per ritornare in Serie B dopo il doloroso fallimento del giugno 2019. Dal Nino Lombardo Angotta di Marsala, lo stadio della prima in Serie D, all’Etihad Campus di Manchester, sede del ritiro dei rosanero in questa pausa per le gare della Nazionale. Nel mezzo due anni di Serie C con tante gioie, tra cui la vittoria dei playoff a giugno 2022 con 40.000 palermitani al seguito e un super Brunori.
Dalla Serie D al ritiro a Manchester in B: la storia del Palermo negli ultimi 4 anni
La storia del Palermo negli anni 2000 è stata davvero gloriosa, grazie alla gestione di Maurizio Zamparini. Cinque qualificazioni in Europa League, una finale di Coppa Italia contro l’Inter e nel 2009-10 quella qualificazione in Champions League mancata per un soffio. Gli altri dieci sono stati più complicati e con la squadra retrocessa in Serie B da qualche anno nel 2019 è arrivato il fallimento. Il Palermo è ripartito dalla Serie D con Dario Mirri e Tony Di Piazza alla guida del club, affrontando tante realtà siciliane come Acireale, Licata, Marsala e Marina di Ragusa. In quella stagione si è messo in mostra anche un certo Lorenzo Lucca, oggi attaccante dell’Ajax.
Nel 2020 i rosanero hanno vinto il Girone I di Serie D , ritornando nei professionisti. Il primo anno nel Girone C di Lega Pro si vive senza poche difficoltà: tra i tanti casi Covid, il Barbera chiuso per la pandemia e alcune sconfitte maldigerite dalla squadra. Unica gioia, il 3 marzo 2021, la vittoria del derby al Massimino contro il Catania dopo 15 anni con il gol della bandiera Mario Alberto Santana. Nel 2021-22, dopo un avvio poco entusiasmante, con l’arrivo di Silvio Baldini la squadra ha cambiato volto e vittoria dopo vittoria ha conquistato il terzo posto finale. Ai playoff è storia nota la cavalcata del Palermo fino alla vittoria in finale contro il Padova e nel frattempo il cambio di proprietà. Infatti, Dario Mirri ha ceduto la società al City Group.
Matteo Brunori, il volto della rinascita del Palermo
Se la rinascita del Palermo ha un volto è sicuramente quello di Matteo Brunori, l’uomo che ha trascinato a suon di gol i rosanero in Serie B. Oggi l’attaccante ex Juventus è diventato il capitano della squadra siciliana, proprio perché simbolo della ripartenza. La riconferma in questa stagione di B è stata più che meritata e il giocatore ha fatto di tutto pur di vestire ancora la maglia del Palermo. Dopo tanti anni di sofferenza in Sicilia Brunori ha trovato la sua dimensione e i 25 gol segnati lo scorso anno sono una dimostrazione del suo talento. Oggi, il capitano è in ritiro coi suoi compagni all’Etihad Campus di Manchester, in un ritiro di quattro giorni che servirà a far capire ai giocatori rosanero l’importanza del progetto del City Group di Mansour.
I protagonisti della rinascita
Tra i protagonisti della rinascita sportiva di Palermo e del Palermo c’è senza dubbio Dario Mirri. Il Presidente rosanero ha rifondato la squadra in una città demotivata dalle annate sportive precedenti e dal fallimento del giugno 2019. Un mantra di Mirri è sempre stato quello di creare un legame forte tra i palermitani e la squadra, portando quanta più gente possibile al Barbera grazie ai risultati sul campo. Detto fatto, la squadra nel giro di 3 anni ritorna in Serie B e viene ceduta al City Group. Un risultato straordinario dentro e fuori dal campo.
Altro grande protagonista di questa ripartenza, oltre a giocatori come Floriano, Valente, De Rose, Marconi, Pelagotti, è stato Silvio Baldini. “Voglio andare in Serie B con il Palermo“. Dalle parole ai fatti, da gennaio a giugno 2022 l’allenatore toscano ha portato i siciliani in B con grinta e cuore. Oggi l’ex Empoli e i rosanero saranno avversari, visto il suo recente ingaggio a Perugia. Ma di certo resterà nella storia questa storica promozione.
A cura di Federico Rosa