Filippi: “Il Catania mi lega a un bellissimo ricordo, hanno un’arma in più. Voglio gli spalti pieni”
È una vigilia davvero importante quella in casa Palermo. La squadra rosanero, infatti, affronterà domenica 12 dicembre il Catania nel derby della Sicilia, giocandosi la possibilità di accorciare temporaneamente sul Bari. Al di là delle questioni di classifica, però, la vittoria di una partita così sentita significherebbe tanto per la piazza e per l’allenatore Filippi, che ha parlato in conferenza stampa dell’importanza della gara: “A Catania ho iniziato la mia avventura con il Palermo. Resta un bellissimo ricordo, dobbiamo fare tutto affinché domani si possa ripetere una prestazione come quella per dare un segnale forte al campionato e a noi stessi. Servirà il miglior Palermo“.
Palermo, Filippi: “Il Catania ha l’orgoglio”
Nonostante le rivalità, non sono mancati gli elogi da parte di Filippi verso una squadra costretta a far fronte a tante difficoltà. Queste le parole dell’allenatore: “Il Catania è un’ottima squadra che ha un’arma in più, quella dell’orgoglio. Vanno elogiati i ragazzi e lo staff per come stanno lavorando in queste condizioni. Nelle situazioni di difficoltà si trovano energie insperate per ribaltare ogni pronostico “.
Il Palermo, però, non vuole farsi distrarre dalle vicende extra-campo degli avversari: “Una squadra forte come la nostra sa che è una partita speciale dove ci giochiamo molto del nostro presente per porre le basi sul futuro. Dovremo fare una grande prestazione”.
L’importanza del derby
Giocare un derby significa immedesimarsi a pieno nella realtà della propria squadra. Questo non vale solo per i tifosi, ma anche per i calciatori. Filippi, però, ha rassicurato tutti, spiegando come anche i rosanero conoscano il significato di un Catania-Palermo: “Parecchi giocatori sentono molto questa partita, dovranno essere bravi a far sì che l’emozione diventi un valore aggiunto. Ci abbiamo lavorato in settimana ed è quello che mi preme di più nella prestazione di domani. Servirà massima lucidità“.
Sull’importanza dei tifosi: “Mi piacerebbe sempre vedere gli spalti pieni. Nel recente passato ci sono state tante iniziative da parte delle due società che hanno ammorbidito le tensioni. È un derby ed è giusto che ci sia del campanilismo, ma la cosa più bella sarebbe stata vedere gli spalti pieni con le due tifoserie“.
Chicca finale su Luca Moro, il miglior realizzatore di questa Serie C e uomo di punta tra i rossazzurri: “Moro sta facendo vedere cose straordinarie, gioca sia per sé che per la squadra. Il Catania è un collettivo di alto livello, non c’è solo Moro. Abbiamo preparato la partita per affrontare il Catania e non Moro”.