Palermo in campo con il lutto al braccio per la morte di Armando Zamparini
Questa sera i giocatori del Palermo scenderanno in campo con il lutto al braccio in ricordo di Armando Zamparini.
E’ questa l’iniziativa del club – in occasione della gara contro la Juve Stabia – in seguito alla morte del figlio dell’ex patron rosanero Maurizio Zamparini avvenuta venerdì scorso. Armando, 23enne, è stato trovato privo di vita in una stanza d’albergo a Londra, dove studiava. Le cause del decesso sono ancora da accertare.
Palermo, lutto al braccio per ricordare Armando Zamparini
Tra i primi messaggi di cordoglio arrivati dopo la triste notizia c’è stato proprio quello del Palermo: “Il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia del Palermo FC si stringono nel terribile dolore per la scomparsa prematura di Armando, figlio dell’ex presidente rosanero Maurizio Zamparini. Il ricordo di “Armandino” è e rimarrà vivido nei collaboratori del Palermo che lo hanno conosciuto e visto crescere durante il periodo della presidenza Zamparini in viale del Fante. Ai genitori e i familiari di Armando, le più sentite condoglianze“.
“Armandino“, così conosciuto a Palermo negli anni della gestione Zamparini, spesso presente insieme al padre al campo di allenamento e nei ritiri, era il figlio dell’ex presidente rosanero e della compagna Laura Giordani.
Juve Stabia-Palermo
Juve Stabia-Palermo è una sfida che rievoca sapori passati, recenti e meno recenti. Una partita con precedenti anche in Serie B (nel bilancio complessivo la Juve Stabia ha vinto appena due volte contro le sette vittorie del Palermo) e che, appena qualche mese fa, è andata in scena nei playoff con la vittoria per 2-0 dei rosanero. Ma sapori anche passati, quelli degli ex di turno. Come Walter Novellino, oggi allenatore della Juve Stabia, ma con un passato nel Palermo. Ma anche due siciliani doc come Guido Davì e Accursio Bentivegna: il primo oggi non ci sarà, il secondo potrebbe scendere in campo contro la squadra che lo ha visto crescere.