Padova, l’ad Bianchi: “Scelto il peggior modo di perdere”
L’amministratore delegato del Padova Alessandra Bianchi ha commentato la sconfitta in finale playoff contro il Palermo. Per il secondo anno consecutivo i biancoscudati si fermano a un passo dalla promozione in Serie B. Nella scorsa stagione era stata l’Alessandria ad avere la meglio sui biancoscudati ai calci di rigore. Questa volta il gol di Brunori ha deciso la partita.
Padova ko, Bianchi: “Prestazione indecorosa, indegna e irrispettosa”
Le dichiarazioni al termine della partita dell’ad del Padova Alessandra Bianchi: “Dal mio punto di vista l’approccio è stato indecoroso e irrispettoso dei 500 tifosi che si sono venuti a seguire a Palermo. Sicuramente dobbiamo ripartire, siamo incazzati e avviliti. Ci prendiamo un po’ di tempo per le riflessioni e poi faremo le nostre valutazioni. Dobbiamo decidere dopo questo epilogo e capire cosa fare. Faccio i complimenti al Palermo a quello che ha fatto. Abbiamo già fatto qualche mossa, stasera non rispondo a niente perché non si risponde sulla base dell’emotività. Oggi è stata peggio dell’anno scorso. Non si arriva in queste condizioni in finale, è una mancanza di rispetto per noi e per i tifosi. Non è stasera il momento di fare valutazioni sul futuro e su eventuali conferme, meglio non decidere nulla sull’onda dell’emotività“.
Le dichiarazioni di Oddo
Il commento dell’allenatore del Padova, Massimo Oddo: “Hanno meritato la vittoria. Sono stati più bravi di noi. Le spiegazioni vanno cercate a fondo, ora sull’onda dell’emotività non è facile. Dovevamo essere più cattivi, mettere in campo più voglia e personalità. Sin dall’inizio ci è mancata incisività, abbiamo perso diversi contrasti e così è difficile vincere le partite. Abbiamo concesso il rigore, non abbiamo mai trovato la giusta forza per reagire, forse fuori casa con un pubblico così andare sotto ci ha demoralizzato. Se non vinci i duelli è dura vincere le partite. Sono molto dispiaciuto, io come la società. Per me è la prima volta, per tanti la seconda, non è stasera che decidiamo il futuro, io e la società ci conosciamo e vedremo insieme qual è la strada migliore da percorrere. Siamo delusi e rammaricati anche per i tifosi, avevo proposto di restare qui con i tifosi a festeggiare in caso di vittoria e non ripartire subito perché loro se lo sarebbero meritato. Meritano altri palcoscenici, siamo riusciti a riaccendere la fiammella dell’entusiasmo dopo tante delusioni, ma oggi non è bastato. Purtroppo non è andata così, sono arrabbiato prima di tutto con me stesso, errori ne ho fatti di sicuro ma garantisco che ce l’ho messa tutta”.